Consorzi di bonifica in Puglia, sospesi i pagamenti sino al 2017
La partita contro le ingiunzioni di pagamento delle cartelle che si riferiscono al ‘tributo 630’ (ovvero, la quota dovuta da ciascun consorziato ai fini della ripartizione delle spese sostenute dal consorzio di bonifica per la manutenzione e l’esercizio delle opere di propria competenza, nonché per il proprio funzionamento) si chiude con un risultato che accontenta i sindaci dei Comuni ricadenti nei Consorzi di Bonifica pugliesi. I primi cittadini pretendevano l’annullamento del contributo e non la sospensione delle ‘cartelle’, ma dopo un riunione piuttosto accesa, si è giunti ad una mediazione che, alla fine, ha messo d’accordo tutti.
Nella decisione, che rappresenta un primo importante traguardo, sono 3 i punti che si tradurranno in un immediato beneficio dei cittadini pugliesi, in rivolta contro il pagamento del balzello, ritenuto ‘ingiustificato’. In primis, c’è la decisione di sospendere, a partire dalla fine del mese, il pagamento per il 2014; secondo, sarà congelata l’emissione delle cartelle del 2015; terzo, non ci sarà iscrizione a ruolo della tassa riferita al 2016.
