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Continua la vendita della Pigotta Unicef a Bari

PigottaJo Garceau, volontaria Unicef, del comitato provinciale Lombardia, nel 1988, ha realizzato, per l’Unicef, la prima pigotta, bambola di pezza realizzata a mano, con l’intenzione di procurare fondi da destinare ai più bisognosi. Undici anni più tardi l’Unicef Italia ha sposato questa iniziativa, diffondendola in tutta la nazionale. Di origine americana, milanese di adozione, questa bambola veniva prodotta artigianalmente in casa, da nonni e genitori e regalata a Natale ai bambini. Questo spirito di compartecipazione, di amore e di gioia che coinvolge diverse generazioni, sta alla base del progetto Unicef. Con una donazione minima di 20€, tutti possono adottare una Pigotta e sostenere l’Unicef e i suoi programmi salvavita dell’Africa centrale e occidentale. Ogni bambola apre un cerchio di solidarietà che unisce chi ha realizzato la bambola, chi l’ha adottata e il bambino che verrà inserito in un programma di lotta alla mortalità infantile denominato “Strategia Accelerata per la sopravvivenza e lo sviluppo dell’infanzia”.

A Bari la vendita delle Pigotte Unicef, avviata da due settimane dai volontari del comitato provinciale, continuerà il prossimo fine settimana, da venerdì 20 a domenica 22 dicembre in via Sparano a Bari, nello spiazzo adiacente la chiesa di San Ferdinando, con orario continuato dalle ore 10:00 alle 21:00.

“Devo dire – ha commentato il Presidente del Comitato Provinciale di Bari, Michele Corriero – che stiamo avendo un buon riscontro da parte della gente, molto sensibile anche in questo periodo di crisi. Ci sono state delle piccole resistenze rispetto gli altri anni, però ciò nonostante l’impegno della gente è notevole. Una prima dimostrazione l’abbiamo avuta con le tante persone che hanno realizzato le pigotte, in maniera artigianale, prestando molta attenzione ai particolari e una seconda con la vendita e quindi con la donazione all’Unicef di 20€ finalizzate alle campagne ‘Zero mortalità infantile nel mondo’. Inoltre c’è da sottolineare, il grande impegno dei volontari che prestano il loro contributo ogni giorno, compreso il finesettimana”.

 

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