CronacaPuglia

Convegno Confconsumatori Altamura – A.S.L. su gioco d’azzardo patologico

La A.S.L. Bari in collaborazione con la Confconsumatori di Altamura organizza per lunedì 9 maggio p.v. alle ore 18.00 presso l’aula Consiliare del Comune di Altamura il convegno sul G.A.P. “Chi gioca d’azzardo non ha la certezza di vincere…” L’evento rientra in un progetto pilota del Dipartimento delle Dipendenze Patologiche della A.S.L. -diretto dal dott. Antonio Taranto- che mira al riconoscimento precoce di un disturbo che, se preso in tempo, può essere curabile.
Il convegno, moderato dalla dott.ssa Carmela Siani (assistente sociale del Ser.D di Grumo Appula), dopo i saluti del dott. Giandomenico Marroccoli (presidente del Consiglio di Altamura) vedrà seguirsi negli interventi la dott.ssa Anna Ventricelli (addetto stampa della Confconsumatori Altamura), il dott. Luigi Corvaglia (psicoterapeuta del Ser.D di Monopoli), il dott. Gaetano Vavalle (psicologo del Ser.D di Acquaviva delle Fonti) e si concluderà con l’intervento del dott. Pietro Colonna (presidente della Proloco di Altamura).
Il GAP è ancora troppo sottovalutato essendo molto spesso visto come “un vizio” da cui si può uscire quando si vuole. Il concetto di pericolosità insito nel gioco non fa ancora parte del nostro patrimonio culturale e ciò provoca una sottostima della reale emergenza anche perché il giocatore patologico non presenta caratteristiche somatiche, di età, di sesso o di classe sociale che lo rendano individuabile. Purtroppo, invece, rientra tra le patologie riconosciute dall’Organizzazione Mondiale della Sanità e dall’American Psychiatric Association (A.P.A.) tra i “Disturbi di Dipendenza Comportamentale”.
Il progetto della A.S.L. prevede il supporto di associazioni presenti sul territorio per aumentare la diffusione e la reale consapevolezza del problema e per incoraggiare i pazienti a richiedere aiuto e sostegno psicologico. La Confconsumatori di Altamura, vogliamo ricordarlo, già da tempo, su proposta della dott.ssa Siani che lo coordina, ha istituito presso la sua sede in Via Giandonato Griffi 14 uno sportello orientativo in collaborazione con la A.S.L. aperto il venerdì dalle 17.00 alle 19.00. Il disturbo da Gioco d’Azzardo sta assumendo sempre più le caratteristiche di una vera e propria malattia sociale che ha dei costi insostenibili per milioni di cittadini. I giocatori compulsivi diventano cronicamente e progressivamente incapaci di resistere all’impulso di giocare ed il loro comportamento compromette e distrugge le loro relazioni personali, matrimoniali, familiari e lavorative. La sua diffusione è in continuo aumento come si evince dalle rilevazioni effettuate dalla ASL nella Provincia di Bari da cui risulta che 132 pazienti si sono rivolti a dei medici nel 2013 e 187 nel 2014. Il riconoscimento della patologia è però sottostimato in quanto dagli studi del dipartimento Nazionale delle Politiche Antidroga risulta che ci sia un’incidenza epidemiologica a livello nazionale dello 0,5% sulla popolazione: questo vuol dire che nella provincia di Bari, su una popolazione di 1.262.000 abitanti ci sono circa 2240 persone che soffrono del gambling ma non se ne rendono conto.

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