BasilicataCultura

Convegno di studio su San Rocco a Ferrandina

Tre giorni di studio e riflessione scientifico-religiosa su San Rocco. E’ questo l’obiettivo del convegno che si apre venerdì a Ferrandina per analizzare la figura di Rocco da Montpellier, pellegrino, taumaturgo e santo. Il convegno, voluto dalla “Fondazione Paolo Venezia” di Montescaglioso, si svolgerà nella mattina di sabato 29 a Ferrandina, ed è corredato da diversi eventi di carattere religioso-civile, che interesseranno i comuni di Montescaglioso e Miglionico. Nella conferenza stampa di presentazione, moderata dal giornalista Rocco De Rosa, sono intervenuti il sindaco della città di Ferrandina, Saverio D’Amelio, mons. Nicola Bux, consultore della Congregazione delle Cause dei Santi, il dottor Paolo Antonio Venezia, presidente della Fondazione che organizza l’ evento, don Giuseppe Tarasco, Arciprete di Miglionico, il giovane Pietro Venezia, direttore scientifico del convegno. In apertura il giornalista Rocco De Rosa ha presentato la figura del santo che mette insieme scienza e fede. “Per l’umiltà ed il grande senso della carità San Rocco può essere avvicinato a San Pio da Pietrelcina. Rocco è un santo non solo del Sud, ma dell’ Europa: ogni anno nel sud della Francia, a Serignan, si organizza una grande manifestazione in suo onore”. Saranno ben 18 le relazioni presentate nel convegno di sabato, con l’ allocutio del card. Josè Saraiva Martins, prefetto emerito della Congregazione della Cause dei Santi. “La particolarità del convegno di Ferrandina – ha detto mons. Nicola Bux – è quella di analizzare Rocco da Montpellier sotto il punto di vista della sua santità, ma anche come pellegrino e taumaturgo. San Rocco si fece pellegrino sulla Via Romea, curando gli appestati dal punto di vista spirituale, ma anche medico. Il convegno di Ferrandina darà spunti interessanti per ulteriori sviluppi e ricerche scientifiche”. “Per la prima volta sarà affrontata dal punto di vista medico-chirugico la figura di San Rocco. – precisa il dottor Paolo Antonio Venezia – Come ha potuto curare gli appestati 500 anni prima che venisse scoperto il batterio che causa la malattia? Nell’ Europa del 1348 la peste, secondo il racconto di Boccaccio, fece 30 milioni di vittime e solo nel 1894 Yersin scopre il bacillo della peste che causò l’epidemia di Hong Kong”. Una tre giorni intensa e ricca di appuntamenti. Venerdì 28 alle 17 si apre con la supplica solenne al Santo, presieduta dal Card. Martins. Domenica Santa Messa in latino a Ferrandina e Vespro in gregoriano a Montescaglioso.

Angelo D’Onofrio

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