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Corato, l’istituto “Tannoia” ancora nella morsa del freddo

Anche il 2019 è iniziato al freddo per alunni e insegnanti delle scuole di Corato. Una circostanza che, purtroppo, si ripete ogni anno, e sempre a cavallo delle festività di Natale. Le segnalazioni riguardano più istituti e sono arrivate da più parti, in primis dai genitori preoccupati per i loro figli. Particolarmente critica si è rivelata la situazione dell’istituto “Tannoia”, dove i ragazzi non frequentano le lezioni perché la temperatura registrata e avvertita negli ambienti è troppo bassa.
La dirigente dell’istituto, Nunzia Tarantini, ha spiegato: “Lunedì 7 gennaio l’impianto non si è rimesso in funzione. I tecnici, inviati dalla Città Metropolitana, sono intervenuti già in mattinata ed hanno riavviato il sistema. Purtroppo però nel pomeriggio si è ripresentato il problema e l’indomani mattina un idraulico è tornato a scuola ed ha constatato la necessità di sostituire alcune parti dell’impianto. Vista la criticità della situazione ho richiesto l’intervento dell’ufficio igiene perché potesse constatare e sottoscrivere l’urgenza delle riparazioni. Va detto che gli enti di competenza, la Città Metropolitana per la precisione, hanno proceduto nel minor tempo possibile: è bene ricordare che agli stessi uffici spetta la gestione di tutte le scuole del territorio di competenza che, per ovvie ragioni, vivono contemporaneamente disagi simili. Tengo a precisare che non sussiste l’inagibilità della scuola, come qualcuno impropriamente si è permesso di scrivere. Non avrei potuto chiudere l’istituto perché questo avrebbe comportato l’interruzione di un pubblico servizio. Di fatto però ho già assicurato ai miei alunni che le ore di assenza che stanno facendo questi giorni non verranno conteggiate perché sono motivate da una causa di forza maggiore. Anche le forze dell’ordine, polizia e carabinieri, sono state avvisate dalla sottoscritta: sono responsabile dei miei studenti e se non si presentano in massa e sostano in gruppo in ambienti esterni alla scuola è mio dovere avvisare chi di competenza. Posso assicurare, documenti alla mano, che tutto il possibile è stato fatto e che la situazione tornerà alla normalità nelle prossime ore”.

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