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Coronavirus, nuovo record contagi in Italia, oltre 26 mila

Ancora un record per i contagi da coronavirus nelle ultime 24 ore in Italia: i positivi sono 26.831(ieri erano stati 24.991). I morti sono 217 (ieri erano stati 205), secondo i dati del ministero della Salute. In totale i casi in Italia sono 616.595, le vittime 38.122. Tra le regioni con il maggior numero di nuovi positivi trovati svetta la Lombardia con 7.339, quindi la Campania con 3.103, il Piemonte con 2.585, il Veneto con 2.109, il Lazio con 1.995.

Sono 201.452 i tamponi per il coronavirus effettuati nelle ultime 24 ore, il nuovo record, secondo i dati del ministero della Salute. Sono 2.500 più di ieri.

Ancora un balzo dei pazienti in terapia intensiva per Covid-19 in Italia. Sono 115 in più nelle ultime 24 ore (ieri l’aumento era stato di 125), secondo i dati del ministero della Salute, per un totale di 1.651 persone in rianimazione. Nei reparti ordinari ci sono ora 15.964 pazienti, con un incremento di 983 unità. Gli attualmente positivi sono arrivati a 299.191, ben 22.734 più di ieri. Di questi, 281.576 sono le persone in isolamento domiciliare. I guariti sono 279.282, in aumento di 3.878 rispetto a ieri.

I numeri sui contagi da Covid-19 in costante crescita, oggi quasi 27mila, ed il valore dell’indice di trasmissibilità Rt proiettano presumibilmente l’Italia verso lo scenario 4, l’ultimo ed il più grave previsto nel documento ‘Prevenzione e risposta a COVID-19’ redatto dall’Iss. E’ infatti molto probabile, secondo quanto si apprende da fonti qualificate, che il valore di Rt abbia superato l’1,5 registrato la scorsa settimana e riferito al periodo 12-18 ottobre. Ciò per effetto del forte aumento dei casi. Proprio Rt sopra 1,5 è uno degli elementi che delinea lo scenario più grave dell’epidemia.

Attualmente, sulla base dei 4 scenari descritti nel documento Iss, l’Italia si colloca nello scenario 3, con una situazione caratterizzata da “trasmissibilità sostenuta e diffusa” del virus con “rischi di tenuta del sistema sanitario nel medio periodo” e valori di Rt regionali prevalentemente e significativamente compresi tra 1,25 e 1,5 

Fonte: Ansa

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