CronacaPuglia

Corte d’Appello di Lecce annulla condanna nei confronti di Michele Nardi

Annullata la sentenza di primo grado con cui l’ex gip di Trani Michele Nardi era stato condannato a 16 anni e 9 mesi per associazione per delinquere finalizzata alla corruzione in atti giudiziari. La Corte d’appello di Lecce, che aveva pronunciato la sentenza, ha dichiarato la propria incompetenza territoriale in favore della Procura di Potenza. 
Nardi era accusato di aver garantito esiti processuali favorevoli in più vicende giudiziarie e tributarie in favore di imprenditori coinvolti nelle indagini dei pm di Trani. Il tutto in cambio di denaro, gioielli e altri compensi. La sentenza è stata annullata anche nei confronti di altri quattro imputati. La Corte d’appello di Lecce ha così accolto una delle eccezioni preliminari presentate nella scorsa udienza dal legale di Nardi, Domenico Mariani, e contestate dalla pubblica accusa.
“Sono stato trattenuto due anni e mezzo in custodia cautelare in carcere da una Procura e un Tribunale incompetenti territorialmente, così come avevo eccepito sin dal primo momento dell’arresto, anzi ancora prima, in una memoria difensiva che è stata definita un tentativo di depistaggio e, invece, avevo ragione io. E’ stata distrutta la mia vita e quella della mia famiglia”, è stato lo sfogo di Michele Nardi, che non ha trattenuto le lacrime dopo la sentenza.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *