BasilicataPoliticaSecondo_Piano

Crisi interna all’amministrazione di centrosinistra di Santeramo in Colle

In queste ultime settimane il Sindaco, attraverso il suo canale Facebook, ha comunicato una serie di numeri. Ma si tratta di numeri “sterili” che non servono neppure a centrare un terno al lotto ma solo per per vana gloria personale di chi li ha menzionati.
Gloria e proclami del primo cittadino a parte, i conti, quelli seri e relativi alla rissosa politica di maggioranza e alla cattiva amministrazione della cosa pubblica, non tornano !.
11 a 6: sono i consiglieri che hanno bocciato all’ultimo Consiglio Comunale il PUG (Piano Urbanistico Generale).
1 consigliere di maggioranza (Conversa già SEL) alla fine del Consiglio dichiara di prendere le distanze dal partito di maggioranza (Pd) passando al gruppo misto ed alla minoranza, dichiarando alla stampa che il PUG “avrebbe favorito solo poche e grandi imprese di costruzioni anziché i piccoli imprenditori edili, solo pochi e rinomati studi tecnici anziché i giovani professionisti”.
Altri 2 consiglieri di maggioranza (Fraccalvieri e Stasolla) già passati al gruppo misto abbandonando le fila dell’UDC.
1 vicesindaco (l’Avv. Casone – UDC) “cacciato” e rimpiazzato dall’allora Assessore alla Cultura (dott.ssa Dimartino) che, sarà forse per una sorta di “maledizione del ruolo” è stata anch’Ella rimossa dall’incarico e mandata a casa dopo pochi mesi.
2 giovani Assessori “bruciati” dal Sindaco in pochi mesi. Marcello Putignano (PD) già indicato Assessore alla Cultura in sostituzione della Dimartino mai ha ricevuto l’incarico, salvo accontentarsi, dopo mesi di trattative, della delega alle politiche giovanili. L’altro, l’Ing. Natuzzi sostituito con l’Ing. Perniola che, non solo ha portato a casa la sconfitta del PUG, quanto, stante le ultime notizie di stampa, sarebbe destinato a fare fagotto e lasciare il posto a qualche altro dopo solo qualche mese di mandato.
1 nuovo Comandante dei Vigili Urbani assunto a tempo indeterminato per il cui ufficio è stata già acquistata una fiammante Fiat Panda al costo di circa € 20 Mila.
1 nuovo Dirigente dell’Ufficio Tecnico del Comune assunto a tempo indeterminato con un costo complessivo annuo di circa € 80 Mila.
1 addetto assunto per il suo personale Staff (ma non era stato lei tempo a dietro a criticare l’ingente spesa per il passato fatta dalla precedente amministrazione?) mediante una discutibilissima selezione dalla parvenza di trasparenza ma che, a conti fatti, sa più della classica scelta personale dal costo annuo di quasi € 22 mila.
MIGLIAIA sono gli avvisi di pagamento del saldo TARI pervenuti errati ai cittadini che sono costretti a lunghe code presso l’Ufficio Tributi per verificare l’esattezza dell’importo da pagare.
8 Mila euro circa sono stati i danari pubblici versati alle poste private per l’invio delle cartelle di pagamento corrette e rimediare all’errore nel codice degli F24 relativi al pagamento della tassa smaltimento rifiuti degli anni passati.
CENTINAIA sono i cittadini che, presentata regolare domanda, attendono ancora il rimborso dell’IMU e che si sentono rispondere che non ci sono i fondi.
Sindaco lo sa bene anche Lei che l’unico conto che torna è che è rimasto SOLO, come gridava meno di un mese fa !!
Non si prenda gioco dei cittadini provando a fare la vittima e tentando di gettare fumo negli occhi raccontando le favole di una amministrazione che lavora e che vivrà fino a fine mandato per nascondere le infinte diatribe interne alla sua sempre più sgangherata e mutevole maggioranza.
Non conduca Santeramo a scontrarsi sugli scogli per la sua arroganza. I santermani non lo meritano. Si dimetta mestamente e dia a Santeramo il potere di decidere chi dovrà governare.
Movimento éPolit@
Il consigliere comunale
Avv. Giovanni Battista Riviello

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *