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CSAIL attacca i vertici della giunta regionale lucana

“A pochi giorni dal bilancio assai deludente sulla spesa sostenuta per il P.O. Val d’Agri che in dieci anni è stata meno della metà delle risorse messe a disposizione dalle royalties, il provvedimento della Giunta Regionale per la ricerca di sei super consulenti con una spesa di 700mila euro è un’autentica provocazione nei confronti del “popolo del petrolio”. E’ quanto sostiene il presidente del Csail-Comitato Indignati Lucani Filippo Massaro.

“Ai 700mila euro vanno aggiunti 500mila euro destinati al Formez solo a luglio 2011 sempre per assistenza e consulenza e un’ennesima task force che dovrebbe occuparsi dei programmi di spesa nella trentina di Comuni che beneficiano del P.O. Val d’Agri. Il risultato è che tra consulenti, esperti, manager e burocrati – dice Massaro – sono più i ‘posti di lavoro privilegiati e super pagati’ creati per amici e clientele, che non quelli per i ‘poveri Cristi’.

La situazione è diventata intollerabile, addirittura rasenta l’illegalità, specie perché è l’ennesimo segnale di arroganza nei confronti dei giovani laureati e diplomati della Val d’Agri, che non hanno alcuna speranza di lavorare in Basilicata e sono costretti emigrare. Non possiamo restarcene a guardare: bisogna rimettere in moto la mobilitazione delle comunità della Val d’Agri-Sauro e promuovere tutte le azioni possibili per far saltare questo ennesimo e assai disgustoso caso di sperpero di denaro pubblico, investendo la Magistratura ordinaria, la Corte dei Conti, il Parlamento”.

“Ci spieghi il Presidente-sceicco quali risultati concreti sono venuti in dieci anni – continua Massaro – dall’impiego di super consulenti, a parte i marciapiedi e aiuole rifatti in alcuni comuni, le progettazioni di strutture faraoniche come la piscina olimpionica a Viggiano, i programmi per realizzare aree Pip per attività artigiane e produttive in tutti i centri con l’effetto che ad ospitare capannoni e impianti sono solo un paio. In tanti anni – evidenzia Massaro – la mancata realizzazione della Saurina, il completamento della Tito-Brienza, l’aeroporto di Grumento (già finanziato per 18milioni di euro) sono il vergognoso risultato delle fasulle promesse del Governatore-sceicco del petrolio Lucano.

Le royalties – per 350 milioni di euro – sono gestite male perché per ogni euro a disposizione ci sono almeno 30-40 cent da destinare agli apparati tecnico-burocratici che alimentano i consensi della consolidata, vergognosa e preoccupante Casta-politica. Lo sperpero del denaro pubblico dei tanti carrozzoni-politici-mangiasoldi in Basilicata – conclude Massaro – una siffatta ‘democrazia’ è in crisi profonda proprio a causa di motivazioni come queste, in quanto anomala, falsa e corrotta. E l’inchiesta del PM di Potenza, Henry John Woodcock, che ha portato agli arresti domiciliari cinque persone accusate di concorso in corruzione aggravata e continuata, che fine ha fatto?”

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