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Cultura del benessere, l’intervento dell’assessore Mastrosimone

“Non c’e’ nulla di più bello e di più grande del compiere gli obblighi della propria vita quotidiana, semplicemente e naturalmente. Il dibattito sulle culture del benessere come la naturempatia, ricade in un periodo di sistemico stato di emergenza, in cui si rincorrono temi e problematiche difficili da gestire, e non più rinviabili. Per questo motivo esso deve rappresentare per tutti un’opportunità da cogliere”. E’ quanto dichiara l’assessore alla Formazione Cultura e Sport, Rosa Mastrosimone, in occasione di un confronto in programma nel pomeriggio di oggi, al Teatro Stabile di Potenza, dedicato alla promozione nel mondo politico e sociale delle culture del benessere e della naturempatia.

“Come Regione Basilicata –spiega l’assessore Mastrosimone– abbiamo dato l’adesione alla manifestazione promossa dall’associazione Lucaniaworld, sposandone in pieno gli scopi che mirano essenzialmente alla promozione di attività culturali, divulgative e formative dirette allo sviluppo territoriale e alla creazione di attività lavorative dove l’individuo diventa protagonista d’interscambio etico. Tutti, anche la politica – afferma ancora Mastrosimone- devono impegnarsi seriamente in progetti di sviluppo incentrati sulla valorizzazione delle risorse dell’uomo. La condivisione di questo tema da parte della politica e della società – osserva Mastrosimone – è testimoniato anche dalla presenza di partner di spessore a questa iniziativa. Oltre alla Regione Basilicata, hanno infatti garantito il proprio apporto l’Anci, la Cisl, la Uil, la Confesercenti, la Confederazione Italiana Allevatori, il Comune di Potenza e l’Efab. La Regione – afferma Mastrosimone – condivide l’idea di creare occasioni di confronto tra ricerca popolare e ricerca scientifica, mettendo ognuno nelle condizioni di preservare gli equilibri con se stesso e con la natura. Questo nuovo modello di benessere- conclude Mastrosimone – appartiene alla nostra cultura e sono convinta che diverrà sempre più anche patrimonio della politica e della società, considerato che ogni attività ha bisogno di individuare una dimensione sostenibile”.

 

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