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Dal 16 aprile al via, a San Severino Lucano, tre progetti di servizio civile

Dal 16 di aprile e per 12 mesi a San Severino Lucano 12 giovani presteranno la propria opera nei progetti di servizio Civile promossi dal comune. Tre i progetti ossia “Difendiamo il Parco Nazionale”, “Biblioteche aperte al territorio” e “Curare il patrimonio comune”.
Contribuire allo sviluppo di una differente cultura dell’offerta turistica; promozione e valorizzazione del territorio del Parco Nazionale del Pollino e al potenziamento della cultura di salvaguardia e tutela dell’ambiente naturale e sociale, gli obiettivi del primo progetto, quelli del secondo sono invece: concreta realizzazione di politiche di solidarietà che facilitino l’integrazione delle persone fragili nel tessuto sociale e culturale della comunità, evitandone l’isolamento e l’emarginazione; contrastare l’insorgere di situazioni di emarginazione e di isolamento delle persone in condizione di fragilità attraverso la creazione di momenti qualificati di aggregazione in attività sociali, culturali, del tempo libero; valorizzare lo scambio e il trasferimento di esperienze tra generazioni; rafforzare le reti e le attività delle associazioni con quelle dei servizi pubblici esistenti. Gli obiettivi del progetto “curare il patrimonio comune” sono invece: la sensibilizzazione della collettività sulle tematiche del servizio civile e la cultura della solidarietà, sulle tematiche ambientali, la sperimentazione di percorsi di crescita civica e valoriali realizzando iniziative di alto valore civico per la comunità, l’acquisizione di strumenti per comprendere le opportunità fornite dalle teorie di sviluppo sostenibile.
E’ una buona occasione afferma il sindaco di san Severino Lucano Franco Fiore, quella offerta dai progetti di Servizio Civile, 12 giovani per un anno potranno occuparsi della salvaguardia e tutela del Parco, della promozione culturale e dell’animazione nel territorio e della valorizzazione delle storie culturali locali. Avranno l’occasione di meglio conoscere il loro territorio e di offrire la loro opera per migliorarlo e salvaguardarlo”.

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