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Delegazione CNA inconta il Rettore dell’Unibas, prof. Marcello Mancini

Una delegazione della Cna ha incontrato nei gironi scorsi il Magnifico Rettore della Università degli Studi di Basilicata Prof. Ignazio Marcello Mancini. All’incontro erano presenti il Direttore Generale della Università Giuseppe Romaniello, il Presidente della Cna Potenza Renato Zaccagnino accompagnato dal Direttore Sergio Carnevale, il Presidente della Cna Matera insieme al Presidente dei Giovani Imprenditori Marcello Santantonio. I rappresentanti della Cna hanno illustrato al Rettore i progetti che vedono impegnata l’Associazione nell’assicurare un supporto alle imprese artigiane e alle MPMI alle prese con la sfida della digitalizzazione – di processo e di prodotto – come pure nella implementazione di un nuovo modello di business, necessità quest’ultima diretta conseguenza della Pandemia da Covid-19 che ha costretto
tante imprese a diversificare la propria attività. Rimarcato anche l’impegno nella costruzione di un distretto produttivo diffuso a servizio delle imprese artigiane del comparto artistico e tradizionale e del design denominato “Quartiere degli Artieri” che dovrebbe vedere la luce a Matera all’interno dei 15 immobili ubicati nel cuore dei Sassi ex sede dell’incubatore di Sviluppo Basilicata. Al riguardo l’Università degli Studi di Basilicata si è già proposta attraverso il Dipartimento Ingegneria Economico-Gestionale e nello specifico il Prof. Giovanni Schiuma di collaborare nella fase di avvio del progetto mettendo a disposizione la propria decennale esperienza al riguardo.
Il Rettore Mancini ha affermato che le collaborazioni tra l’Università e le rappresentanze del mondo economico e produttivo regionale sono le benvenute nell’Ateneo lucano, che è già impegnato con proprie risorse professionali nella implementazione della Casa delle Tecnologie Emergenti, progetto ideato e in corso di realizzazione da parte del Comune di Matera i cui beneficiari finali sono proprie le imprese che andranno a ubicarsi nel predetto contenitore. Una prima proposta di collaborazione potrebbe essere quella che vede l’Associazione realizzare una analisi del fabbisogno espresso dalle aziende associate su alcuni tempi di stringente attualità quale, ad esempio, proprio quello della digitalizzazione che opportunamente rendicontato con apposito report potrebbe essere poi elaborato dalla Università con la proposizione di soluzioni ai problemi prospettati. Altri ambiti individuati, di comune interesse, sono quelli dello sviluppo della cultura
d’impresa e dell’autoimprenditorialità.
 

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