MicroPostPugliaTurismo

Di Voce in Voce a Bari

Da venerdì 2 a domenica 4 ottobre si svolgerà presso l’Auditorium Vallisa di Bari la seconda ed ultima parte del festival metropolitano “Di Voce in Voce”, che quest’anno giunge alla sua settima edizione, dopo la prima tenutasi a Bitonto al Teatro Traetta, organizzato e diretto dall’Associazione Culturale Radicanto, punta a riscoprire i contatti e i confini che si snodano attraverso le regioni pan-mediterranee in un percorso affascinante e diacronico, unite da un vento che sa parlarci di tradizione e innovazione, di continuità e modernità, dalla musica antica alla tradizione meridionale, dal canto a distesa alla polifonia pugliese, dai ritmi cadenzati agli spigoli dei tempi balcanici.
In questa tre giorni si esibiranno, rispettivamente, i Seferad, i Uaragniaun e i Radicanto.
Composto da Giorgia Santoro, Fabrizio Piepoli e Adolfo La Volpe, la formazione che si esibirà venerdì è un progetto musicale rivolto al recupero dei canti sacri e profani della tradizione sefardita, e allo studio dei modi e delle tecniche esecutive della musica antica del bacino mediterraneo, un viaggio seducente nella millenaria cultura giudaico-sefardita, vero e proprio ponte culturale tra Occidente e Oriente.
I Uargniaun, che prendono il loro nome dal Garagnone, il roccione dell’Alta Murgia che la leggenda vuole tagliato dallo spadone del prode Orlando, ripropongono criticamente le canzoni popolari della tradizione pugliese. Nata ad Altamura (Ba), questa formazione è composta da Maria Moramarco, Luigi Bolognese, Nico Berardi, Silvio e Nanni Teot.
I Radicanto, alla loro seconda esibizione all’interno del festival, con la presenza di Maria Giaquinto, Giuseppe De Trizio, Fabrizio Piepoli e Francesco De Palma, proporranno lo spettacolo “Sud e magia”. Il racconto del sincretismo pagano-cristiano che, muovendosi tra devozione popolare e liturgia ufficiale, dà vita al folklore religioso quale espressione della resistenza popolare alla repressione della cultura cattolica ufficiale, riverberando i riflessi della “non storia” del Sud.
“La storia – ha affermato il direttore artistico del festival Giuseppe De Trizio – non smetterà mai di insegnarci il futuro. La voce e le narrazioni della nostra terra sono il vettore di un racconto che non ha fine. La produzione artistica d’autore e popolare, la sperimentazione e l’improvvisazione sanno tenere insieme generi musicali di confine, uniscono artisti e spettatori in un viaggio affascinante e carico di suggestioni. Quest’anno sui palchi di ‘Di Voce in Voce’ si alterneranno alcune tra le più belle voci che abbiamo in Puglia al fianco di musicisti di spessore. La dimensione acustica dei concerti restituirà autenticità alle performance rinnovando la volontà di proporre musica originale e rielaborata con grande eleganza”.
Ass. cult. Radicanto – Viale Concilio Vaticano II, 81
Info: info@radicanto.it – 3476184821
Inizio spettacoli: 21:00

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *