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Dieci startup sostenute dalla Regione Puglia faranno parte della più grande delegazione italiana dell’innovazione in trasferta in Silicon Valley

10 startup pugliesi si uniranno alla più grande delegazione italiana dell’innovazione in trasferta in Silicon Valley, composta da 154 persone tra realtà innovative, grandi imprese, abilitatori e istituzioni, primo ecosistema produttore di startup nel mondo con un valore stimato di 2 trilioni di dollari. L’occasione è data della terza tappa internazionale di Smau a San Francisco, organizzata in collaborazione con ITA – ItalianTrade Agency nel cuore pulsante della Silicon Valley, dal 22 al 25 maggio

L’obiettivo della Regione Puglia, che sostiene le realtà innovative del territorio presenti a questo importante appuntamento nell’ambito dell’iniziativa “Smart Puglia”, è valorizzare l’ecosistema dell’innovazione pugliese nei mercati internazionali, ecosistema che, con 633 startup innovative e Bari nella top 10 delle province italiane con il numero più elevato di presenze (335), ha già attirato su di sé i riflettori dei Venture Capital internazionali.

 

Le startup e gli attori coinvolti

 

Nuovi modelli di Open Innovation favoriranno l’incontro tra le 10 startup pugliesi presenti e le imprese dell’ecosistema italiano (tra tutte, Enel, Eni, Edison, Intesa Sanpaolo, Snam e Terna) con i maggiori player del mercato internazionale – grandi aziende (Amazon, Apple, Google, Microsoft, Pinterest, Tesla, Uber), incubatori, acceleratori e investitori – con l’obiettivo di promuovere le migliori soluzioni innovative nell’ambito della sostenibilità, della tecnologia, del farmaceutico, delle risorse umane, dell’energia e non solo.

 

A Smau San Francisco si potranno incontrare la tarantina Befreest, che ha sviluppato un naso intelligente capace di avvertire la quantità di CO2 presente negli ambienti pubblici chiusi, uffici e scuole e di reagire a seconda della soglia di rischio con una segnalazione; la barese Profiterattiva nel settore farmaceutico, ideatrice di una piattaforma che utilizza un algoritmo proprietario di intelligenza artificiale per analisi predittive e gestione dell’inventario capace di ottimizzare il magazzino, ridurre il numero di stockout, ordinazioni di rifornimento e limitare gli sprechi; la salentina Weave, che valorizza il talento e il tempo delle persone con algoritmi di machine learning per allineare carriere dei singoli e obiettivi aziendali; la tarantina Asymmetrica, che prevede e fornisce soluzioni ai problemi tipici dei contesti urbani tramite una tecnologia a base di machine learning che analizza migliaia di video, comportamenti umani e oggetti in tempo reale; la barese Mindesk che, con il suo ambiente di sviluppo innovativo per urbanisti e designer basato su tecnologie CAD e Virtual Reality, ha creato degli occhiali 3D per creare e modellare oggetti; la salentina Audioboost che, grazie all’utilizzo dell’intelligenza artificiale combinata con tecnologia di proprietà, trasforma i contenuti testuali in podcast e video; la barese Bricksensitive che sviluppa modelli, prodotti e soluzioni hardware e software per IoT, robotica e manutenzione predittiva; la barese Alkimia Energie, fabbrica di soluzioni integrate per lo sviluppo delle fonti rinnovabili di energia; la barese Forethinking che fornisce alle aziende un programma per migliorare i processi e le operazioni attraverso l’innovazione, incoraggiando all’esplorazione di una vasta gamma di fonti e opportunità per vincere nel mercato attuale di prodotti e servizi sostenibili; la leccese HT Materials Science Italy ideatrice di MAXWELL, un liquido refrigerante costituito da nanoparticelle stabilmente disperse che aumentano la capacità di scambio termico e l’efficienza energetica degli impianti di climatizzazione e di raffreddamento. Presente a San Francisco grazie a Intesa Sanpaolo Innovation Center anche la brindisina Green Independence, che trasforma l’acqua marina e quella sporca in acqua distillata e potabile sfruttando il calore dissipato da un pannello solare proprietario in cui il surplus di energia solare assorbita viene poi convertito in idrogeno, evitando sprechi o eliminando il bisogno di batterie per lo stoccaggio.

 

Smau San Francisco è l’occasione giusta per valorizzare l’ecosistema dell’innovazione pugliese nei mercati internazionali stimolando lo sviluppo delle piccole e medie imprese e delle startup attraverso l’incontro con attori del calibro di Google, Apple, Microsoft e Uber. Raggiungeremo la Silicon Valley e Bay Area con le migliori realtà innovative del territorio in cerca di opportunità di crescita e sviluppo”, dichiara l’Assessore allo Sviluppo economico della Regione PugliaAlessandro Delli Noci.

 

“Sarà questo un momento importante per promuovere, fra l’altro, lo strumento finanziario “Equity Puglia”, la cui finalità è proprio quella di ampliare le opportunità di accesso ai finanziamenti del capitale di rischio per favorire la crescita e il consolidamento di startup e PMI a carattere innovativo, aventi programmi di sviluppo sul territorio regionale”, dichiara la Direttora del Dipartimento Sviluppo economico della Regione Puglia, Gianna Elisa Berlingerio.

 

Il programma

 

Teatro della manifestazione californiana sarà INNOVIT – ItalianInnovation and Culture Hub, distretto tecnologico da poco inaugurato, con sede in un edificio storico nel cuore del centro finanziario di San Francisco, e hub strategico per la promozione dell’ecosistema economico, scientifico e culturale italiano negli Stati Uniti.

 

Il calendario della manifestazione partirà il 22 maggio conil ricevimento serale presso il Consolato italiano a San Francisco. Il giorno successivo, a INNOVIT – ItalianInnovation and Culture Hub, le 10 startup selezionate avranno l’opportunità di incontrare il pubblico di innovatori presenti interessati a intessere relazioni e partnership commercialitra panel tematici e incontri one-to-one. Il terzo e il quarto giorno saranno dedicati al tour dei luoghi dell’innovazione di San Francisco e della Silicon Valley che prevede visite a Stanford, Apple, 500 Global, Cisco.

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