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Dieta mediterranea, successo per i piatti della tradizione lucana

Cereali, legumi, pane, pasta fatta in casa cucinati con le ricette della tradizione confermano a Matera e in altri centri della provincia il successo della dieta mediterranea, al centro di un progetto di valorizzazione avviato e con successo dalla Camera di commercio di Matera, che ha realizzato un “Archivio dei sapori del passato”. A confermarlo sono la sagra della ‘crapiata’, un piatto semplice e nutriente a base di legumi, grano e patate, e condito con olio extravergine di oliva, legato al rito della mietitura, che a Matera ha richiamato a Borgo La Martella in particolare e nei Sassi, buongustai anche da fuori regione. A questa vanno aggiunte altre iniziative particolari come la sagra del cece nero in programma domani a Pomarico o la pasta fatta in casa ( fr’zzul, rasckatiedd, orecchiette) condita con sugo e basilico, che hanno conquistato nuovi estimatori e animato le serate di centri grandi e piccoli. Accanto ai primi piatti hanno avuto successo oli, vini, frutta, prodotti lattiero caseari, insaccati e piatti a base di carne arrosto o cotta in umido ‘a cutturill’, ‘alla pastorale’ o ‘alla pignata’.

“E’ la conferma – ha detto il presidente della Camera di commercio Angelo Tortorelli – che piatti semplici e nutrienti come la crapiata, insieme ad altri sapori tipici della cucina lucana, possono portare valore aggiunto all’enogastronomia lucana e all’offerta turistica in generale. Sono piatti che continuano a deliziare buongustai e turisti, e preparati con le ricette della tradizione contadina, sulle quali il nostro Ente sta lavorando dallo scorso autunno al Centro internazionale per gli studi e la cultura della Dieta Mediterranea, con la realizzazione di un lavoro di ricerca sul campo e di un dvd apprezzati da Unioncamere. Il presidente della Camera di commercio di Imperia, nel corso di un incontro, ha mostrato interesse per la nostra filiera dell’olio. Tra l’altro saremo coinvolti, come accaduto per Assonautica, in una tappa del tour dell’olio che partirà in autunno. E non mancano, infatti, interesse da parte di altri Enti camerali per i nostri prodotti e per un paniere di prodotti tipici che valorizzeremo nelle fiere nazionali e internazionali, oltre che nel Siaft 2012”.

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