AttualitàBasilicataBasilicataCronaca

Dimensionamento scolastico a Matera

Dopo la decisione del Consiglio Regionale di Basilicata di tagliare l’organico della sede di piazza degli Olmi della scuola media “Torraca” di Matera, aggregandola alla “Nicola Festa” e il successivo rigetto della sospensiva da parte del Tar di Basilicata, l’Avvocato Franco Carrozzo di Lecce, ha prodotto Appello al Consiglio di Stato che dovrà esprimersi entro fine mese.

Ne parliamo con l’avvocato, che troviamo molto disponibile: “Ho già ricevuto mandato dalla Provincia, dai genitori, allievi e docenti della scuola media “Torraca” per l’Appello al Consiglio di Stato, al rigetto della sospensiva. Il consiglio di Stato si pronuncerà dopo venti giorni. Ritengo che il Tar deve decidere in maniera veloce i ricorsi prodotti perché non è vero che non c’era danno irreparabile per i cittadini della Provincia di Matera, per i genitori, allievi e i docenti della scuola Media “Torraca”. Decidere in un tempo successivo a quelle che sono le situazioni, come la continuità didattica, lo strumento musicale che i ragazzi vengono a perdere, il soprannumero dei docenti, perdono la loro efficacia”.

Avvocato per quanto riguarda l’Appello, cosa ne pensa dal punto di vista della sua giurisprudenza ed esperienza: “Devo dire che sono molto fiducioso ed ho visto sin dall’inizio che il problema poteva essere risolto. La scuola “Torraca” vede staccarsi, dalla sua legittimità di sede, di piazza degli Olmi, sette classi e 180 allievi destinati a sanare un’altra scuola quale la “Festa” evidenziando una cosa ancora più grave come il mantenere in piedi un circolo didattico con 1.400 alunni. Bastava che si lasciasse la “Festa” così come era con 24 alunni in meno. E’ stata una decisione assurda quella della Regione. In una vicenda del genere questo tipo di contenzioso trova efficacia la rapidità del giudizio. Il Consiglio di Stato è molto più avveduto e accorto, per cui noi pensiamo di aver prodotto tutta la documentazione e quindi presentato ampiamente tutti i danni ricevuti. Ripeto, sono fiducioso perché si possa risolvere positivamente la situazione”.

Intanto il Tar Molise annulla il “Dimensionamento” arbitrario del consiglio Regionale che ha riconosciuto nel merito la fondatezza del ricorso che la Provincia di Campobasso ha intrapreso contro il piano di dimensionamento scolastico approvato, secondo criteri unilaterali ed arbitrari, dal Consiglio regionale. Sono state annullate tutte le soppressioni, aggregazioni, disaggregazioni e fusioni, disposte con il provvedimento regionale. Grande è stata la soddisfazione dei dirigenti, degli insegnanti e delle famiglie, nonché degli Enti Locali nel vedere riconosciute le proprie ragioni e competenze a seguito della sentenza del Tar del Molise.

Carlo Abbatino

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *