CronacaPuglia

Disabile di Grottaglie ‘lasciato a terra’ da Trenitalia

large_TrenitaliaUna denuncia forte, dura. Di quelle che indignano utenti e, soprattutto, confermano che il settore del trasporto in Italia ha ancora lacune evidenti. Domenico Cardone, 20 anni, residente a Grottaglie (Taranto), è costretto, suo malgrado, sulla sedia a rotelle dall’età di 2 anni. Domenico aveva comprato in un’agenzia di viaggi un biglietto di treno per andare da Taranto a Lecce. Ma arrivato alla stazione tarantina ha scoperto che il vagone sul quale doveva salire non era accessibile e che non poteva accedere sul treno con la sua carrozzina. E così Domenico è tornato a casa ed ha denunciato la sua disavventura sull’edizione barese di ‘Repubblica’.

“Sono dovuto tornare a casa senza più partire – ha detto Domenico – E senza nemmeno un minimo di scuse per il disservizio o meglio per il diritto negato alla mobilità. Alle spalle ho una lunga esperienza di pedane che si bloccano, di viaggi su treni regionali assolutamente non attrezzati che mi costringono a sostare nello spazio d’accesso dei passeggeri fra un vagone e l’altro, ma questa credo le abbia superate tutte: il portone era troppo piccolo e la sedia non ci entrava”. E solo quando il caso del 20enne tarantino è diventato di pubblico dominio, Trenitalia ha inviato le sue scuse per il disservizio offerto. “In relazione all’episodio accaduto al Sig. Cardone lo scorso 9 luglio, Trenitalia precisa che a causa di un guasto al treno purtroppo non è stato possibile garantire, per il collegamento in partenza da Taranto alle 14.22, un convoglio attrezzato per il trasporto di persone disabili. Per supplire all’inconveniente sono state proposte al Sig. Cardone due soluzioni alternative per il viaggio”. La prima: cambiare treno, anzi treni, regionale più frecciabianca. Ma in questo caso sarebbe arrivato a Lecce troppo tardi. Il secondo: viaggiare a bordo di un taxi. Ma anche questa opzione è stata scartata da Domenico, anche piuttosto infastidito. Quindi, come detto, le scuse: “Trenitalia, impegnata ad offrire ai clienti con disabilità servizi efficienti, è dispiaciuta per quanto accaduto al Sig. Cardone al quale rivolge le più sentite scuse.

 

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