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E’ on-line il bando della terza edizione del Premio ‪‬‪#‎ArtePollino

ArtePollino Associazione Culturale, nata all’interno del progetto di sviluppo locale ArtePollino UN ALTRO SUD, inserito nel programma “Sensi contemporanei”, promosso dalla Regione Basilicata, dal Ministero dello Sviluppo Economico, dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali e dalla Fondazione La Biennale di Venezia, bandisce la terza edizione del Premio ArtePollino con l’obiettivo di far conoscere il territorio e le istallazioni site specific realizzate nell’ambito del progetto. In particolare, si intende focalizzare l’obiettivo sul paesaggio del Pollino, sulla ricchezza di biodiversità presente in esso e sulle opere degli artisti (Anish Kapoor, Giuseppe Penone, Carsten Hӧller, Anni Rapinoja, Claudia Losi, Nils Udo). Le opere sono state progettate e realizzate nell’ambito di un importante progetto di sviluppo allo scopo di valorizzare il Parco Nazionale del Pollino promuovendo un turismo di qualità; il dialogo fra arte e natura costituisce il fulcro del Premio, il punto di partenza di questa iniziativa artistica, che ha lo scopo di promuovere un nuovo sviluppo culturale e territoriale attraverso la creatività e l’estro degli studenti delle accademie italiane. Per l’edizione 2016, l’associazione vuole portare l’attenzione degli allievi delle Accademie di Belle Arti italiane, che parteciperanno, al tema dell’agricoltura e, più in generale, della biodiversità. Un’area protetta, com’è il Parco Nazionale del Pollino, è un’area specificamente dedicata alla protezione e al mantenimento della biodiversità e delle risorse naturali e culturali a essa associate. La biodiversità rafforza la produttività di un qualsiasi ecosistema; al contrario, la perdita di biodiversità contribuisce all’insicurezza alimentare ed energetica, aumenta la vulnerabilità ai disastri naturali, diminuisce il livello della salute all’interno della società, riduce la disponibilità e la qualità delle risorse idriche e impoverisce le tradizioni culturali. Il tema è stato scelto a partire da queste considerazioni e prendendo spunto da quanto dichiarato dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite per l’anno in corso, che ha nominato il 2016 “anno internazionale dei legumi”, sottolineandone l’importanza dal punto di vista della sicurezza alimentare, e quindi della salute umana, e i vantaggi che essi apportano agli animali e all’ambiente, perché migliorano le condizioni del suolo e promuovono la biodiversità. Il tema dei legumi ci offre il pretesto per parlare di agricoltura e biodiversità, aspetti peraltro affrontati già dall’ONU con la proclamazione del decennio delle Nazioni Unite 2011-2020 dedicato alla biodiversità e attraverso la promozione e il sostegno all’agricoltura familiare per la lotta alla fame e la preservazione delle risorse naturali nel 2014.
Da un punto di vista estetico l’agricoltura è l’arte del paesaggio rurale e gli orti sono vere e proprie opere d’arte nel paesaggio, insieme di forme e colori attraverso i quali l’uomo lascia un segno di bellezza e di armonia nell’ambiente. Preservare e promuovere la bellezza del paesaggio agricolo significa promuovere l’arte, la cultura e, con esse, la biodiversità. Arte, paesaggio, agricoltura e biodiversità saranno quindi le parole chiave di questa nuova edizione del premio ArtePollino.

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