Emergenza cinghiali in Basilicata, abbattuti 700 esemplari da aprile ad oggi
“La stima è di 88.600 cinghiali in Basilicata, ma i numeri del progetto per la gestione dell’emergenza sono incoraggianti e ci spingono a credere che è raggiungibile l’obiettivo prefissato dell’abbattimento di 1.250 capi al mese e la successiva loro immissione nella filiera produttiva lucana conferirà nuove opportunità economiche al territorio lucano”. Lo ha detto l’assessore regionale alle Politiche Agricole, Carmine Cicala, illustrando i risultati e gli sviluppi dell’azione della Regione Basilicata.
“Non ci siamo limitati a contenere un’emergenza, ma abbiamo creato un vero e proprio modello, il ‘Modello Basilicata’, che sta attirando l’attenzione di altre Regioni e dello stesso Governo centrale, basato sull’abbattimento e l’immissione nella filiera produttiva dalla quale uscirà un prodotto con il marchio ‘Io compro lucano”, ha detto Cicala
Con il progetto, partito lo scorso 9 aprile, l’obiettivo è ridurre il numero degli ungulati fino a 15.200 in tre anni, con un calo del 30% all’anno. In 84 giorni, di cui 45 necessari per completare l’iter delle autorizzazioni, sono stati conferiti in filiera 700 capi.