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Emiliano libera tartaruga caretta caretta con WWF

Il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano oggi con il  WWF, l’onorevole Dario Ginefra e l’assessore all’ambiente del Comune di Bari Pietro Petruzzelli, ha liberato in mare una tartaruga marina Caretta Caretta, di nome ‘Minnesota’. Un’iniziativa a sostegno del Sì al referendum del 17 aprile.
“Il referendum – ha detto Emiliano – nasce, per la prima volta nella storia repubblicana, su iniziativa delle regioni che a un certo punto si accorgono che il governo stava agevolando le trivellazioni nelle 12 miglia attraverso lo ‘Sblocca Italia’, in deroga al divieto stabilito da precedenti governi. Abbiamo impedito questa follia solo grazie al referendum. Purtroppo è residuato un ultimo quesito, quello sulla durata delle concessioni petrolifere in atto nelle 12 miglia, il governo non ha voluto assolutamente tornare indietro su questo punto. Perché? Di fatto, questa norma serve solo a fare un regalo alle compagnie petrolifere per evitare l’immediato smantellamento delle piattaforme esaurite, che sono tantissime nelle dodici miglia. È bastato un po’ di studio, un po’ di esperienza e un pò di approfondimento per capirlo. È peraltro sconvolgente che il governo non abbia mai convocato le regioni per cercare una soluzione. Addirittura qualcuno dice che il referendum lo abbiamo imposto noi al governo, che è colpa nostra se stiamo spendendo i soldi. Sono tutte bugie che vengono ripetute all’infinito, sino al punto di affermare che è il referendum è pretestuoso, inutile. O di esortare a non andare a votare: non era mai successo nella storia di Italia che l’arbitro della partita, cioè il presidente del Consiglio, consigliasse di renderla nulla non giocandola, o giocandola in maniera sleale.
L’art.48 della Costituzione dice che il voto è un dovere civico. E soprattutto il Testo unico per le elezioni alla Camera che è applicabile anche al referendum, dice che i pubblici ufficiali non possono indurre all’astensione i cittadini perché è vietato dalla legge.
Mi auguro che la gioia che stiamo provando oggi per la liberazione in mare di Minnesota – una tartaruga caretta caretta salvata dai pescatori e curata dal WWF –  sia la stessa gioia del popolo italiano nell’andare a votare domenica per il SI a tutela del mare che, essendo simbolo di libertà, è coincidente nella mia anima con la Costituzione repubblicana. La Costituzione italiana è bellissima perché ha delle regole severe, come le ha il mare, ma se tu le rispetti ti consente la libertà.
La mattina di domenica 17 prendete la tessera elettorale e il documento di identità, andate a votare presto, perché sarà una specie di telethon per la difesa del mare, i cittadini vedranno man mano salire il numero delle persone che vanno ai seggi e tutti quelli che pensano sia   inutile può darsi che comincino a pensare “vuoi vedere che se non vado a votare è proprio il mio voto che non farà raggiungere il quorum”? Sarà comunque una giornata bellissima e poi, dopo il voto, tutti al mare”.

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