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Ennesima tragedia nel Mediterraneo

Nella notte scorsa un peschereccio salpato dalle coste del Maghreb si è ribaltato a sud di Lampedusa, consumando l’ennesima tragedia nel Canale di Sicilia. Siamo di fronte alla più drammatica ecatombe di sempre con un bilancio che supera i 700 morti in mare.
“È importante che eventi di questo tipo non si normalizzino, che la loro memoria sia sempre viva, in modo da agire contro le cause che hanno provocato una tragedia simile e non rimanere indifferenti fino alla prossima ecatombe – dichiara Luca Ieva, coordinatore di Link Bari.
Abbiamo deciso quindi di riempire l’atrio dei dipartimenti di giurisprudenza e scienze politiche con 700 barchette di carta, dedicate a coloro che questi giorni hanno perso la vita fuggendo da oppressioni, violenze e persecuzioni.
Per coloro che riescono ad arrivare sulle nostre coste si apre invece un’ulteriore periodo di difficoltà, ne sono esempio le discriminazioni e le espressioni razziste verso coloro che frequentano piazza Cesare Battisti, su cui i dipartimenti si affacciano. Politiche di integrazione e inclusione, insieme alla costituzione di un corridoio umanitario, sono necessarie per evitare sia la reclusione nei campi di concentramento dei CIE, sia il ricatto a cui queste persone sono soggette, spesso dai gruppi criminali organizzati, per potersi assicurare la sopravvivenza.”
LINK Bari – sindacato studentesco universitario

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