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Esempi di Buone Prassi di Alternanza Scuola Lavoro degli studenti della classe III A del Liceo Classico Platone di Cassano delle Murge

Al fine di incrementare le capacità di orientamento degli studenti, la Legge 107/2015 sulla “Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione” ai commi 33-43 prevede un monte orario obbligatorio per il percorso formativo di Alternanza scuola lavoro rivolto agli studenti della scuola secondaria di secondo grado (nei licei è prevista una durata complessiva di almeno 200 ore nel triennio). Si tratta di una nuova metodologia didattica dedicata all’apprendimento in situazione lavorativa presso aziende (pubbliche e/o private), enti, associazioni sportive e/o culturali e ambientali che offrono la propria disponibilità.
Per rispondere al tipo di formazione che caratterizza questa istituzione scolastica diretta dalla Ds prof.ssa Daniela Caponio, sono stati individuati tre settori: umanistico (giornalismo – pubblicità – beni culturali); settore informatico (robotica – domotica – gestione software) e ambientale (laboratori chimici – beni ambientali – turismo sostenibile). Per quanto riguarda il settore ambientale l’associazione no profit Murgia Enjoy ha aderito al percorso formativo di Alternanza scuola lavoro proponendo una escursione geografica in territorio murgiano domenica 11 dicembre 2016 a cui ha aderito la classe III A del Liceo Classico Platone, tutor scolastico: prof.ssa Isabella Paradiso.
Il Presidente dell’associazione Leonardo Losito ha illustrato sul campo gli obiettivi e le caratteristiche di un’associazione di carattere ambientale puntando l’attenzione sulla promozione, la tutela e la valorizzazione del territorio.
La socia Floriana Sannicandro, già manager aziendale per la gestione e selezione delle risorse umane, pedagogista e istruttrice di yoga per bambini naturopata ha trattato la Vis Medicatrix Naturae. Sono stati perciò affrontati temi inerenti la storia della medicina, il rapporto fra corpo, mente e spirito e la pratica delle discipline olistiche Durante questa esperienza formativa gli studenti hanno manifestato interesse per la terminologia scientifica adottata e disponibilità al dialogo. Codesta attività ha dimostrato che attraverso la partecipazione diretta al contesto operativo possono realizzarsi la socializzazione e la permeabilità tra i diversi ambienti (scolastico e lavorativo), nonché gli scambi reciproci delle esperienze che concorrono alla formazione della persona.

Giovanna Spinelli

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