BasilicataCronaca

Esplosione Pisticci, continuano i rilievi dei Vigili del Fuoco

Continuano le indagini per risalire alle cause dell’esplosione che si è verificata a Pisticci nella notte tra giovedì e venerdì scorso. La forte deflagrazione aveva sventrato un deposito con i locali attigui e portato al crollo del solaio che faceva da soffitto al magazzino. Lunedì mattina l’ingegner Colella, consulente tecnico nominato dalla Procura di Matera, aveva già ispezionato il deposito, con l’ ausilio della Polizia Scientifica. Ieri è stata la volta del “Nucleo Investigativo Antincendi” dei Vigili del Fuoco, un comando di quattro persone, arrivato direttamente da Roma Capannelle. L’area, sottoposta a sequestro penale dalla polizia giudiziaria, è stata oggetto di rilievi ed accertamenti tecnici approfonditi da parte dei “super-vigili” del fuoco. Le indagini proseguono su più fronti in una sorta di puzzle con tanti pezzi tutti da comporre.

Il nucleo investigativo antincendio dei Vigili del Fuoco è un corpo specializzato per effettuare rilievi e indagini a seguito di incendi, esplosioni e deflagrazioni. Un corpo costituito da 10 vigili del fuoco altamente qualificati e che si spostano in Italia per studiare casi simili al “deposito di Pisticci”. Contattati dalla Procura di Matera, che con il pm Annunziata Cazzetta conduce le indagini, hanno svolto attività di sopralluogo interno ed esterno al deposito per cercare di arrivare alla causa dell’esplosione, che resta riservata. Utilizzando strumenti altamente qualificati come lo spheron, una sorta di macchinetta fotografica a 360 gradi e tre dimensioni, hanno raccolto materiali e documenti foto-visivi.

Simulazioni, analisi, modelli di calcolo, rilievo delle distanze con strumenti laser, ascoltando anche le persone coinvolte, progettisti e manutentori degli impianti: una sorta di radiografia dell’ incendio/esplosione per risalire alla causa e studiarne la dinamica. Sembra esclusa l’ipotesi dell’ordigno e si inizia a pensare ad un incidente accidentale così come alla fuga di gas. Tutte le strade, comunque, restano ancora in piedi fino a quando si accerterà definitivamente la verità. Intanto i due ragazzi feriti sono stati dimessi ed ospitati da parenti, insieme al signor Albano, fuori per lavoro quella notte. La signora Concetta Lauria, invece, è ancora ricoverata al San Carlo di Potenza.

Angelo D’Onofrio

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *