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Il FAP scende in piazza per parlare di ambiente e Valbasento

Domenica 8 giugno, il Forum Ambientale Permanente (FAP) del Comune di Pisticci scende in piazza per incontrare la cittadinanza e informarla sulle serie problematiche ambientali del territorio, con particolare riferimento alla questione valbasentana, nella consapevolezza che non c’è da perdere altro tempo nel perseguimento di quelle soluzioni in grado di assicurare adeguata tutela dei diritti alla salute ed alla sicurezza delle persone e dell’ambiente.
Dalle 10 alle 13 e dalle 18 alle 20, nelle principali piazze del territorio, saranno simultaneamente posizionati dei banchetti pubblici, presso i quali i volontari del FAP saranno disponibili ad incontrare i cittadini e distribuiranno materiale informativo sui problemi posti e sulle proposte formulate dal FAP nel documento programmatico “Valbasento, sostenibilità esaurita”.
Piazza Umberto I a Pisticci, Piazza Elettra a Marconia, e i piazzali antistanti le Chiese di Pisticci Scalo (via Gela) e Tinchi (Via Perugia) ospiteranno delegazioni del FAP che dialogheranno con la cittadinanza per sensibilizzarla sulle gravi questioni ambientali dell’area industriale pisticcese e chiedere insieme immediate risposte da parte delle istituzioni, in relazione alla bonifica dell’area – riconosciuta da più di 10 anni come Sito di Interesse Nazionale da bonificare – e alle attività di trattamento reflui che potrebbero continuare ad impattare sull’ambiente, già pesantemente compromesso dalla chimica del passato. Il FAP continua a chiedere atti consequenziali, perché se è vero che esiste una priorità per la tutela della salute e dell’ambiente, questa deve trasformarsi il prima possibile in azioni concrete e non deve rimanere solo un principio astratto, anche in considerazione dei reiterati e gravissimi casi di miasmi registrati recentemente. Miasmi, pessimi e nauseabondi odori, che costringono gli abitanti di Pisticci Scalo a barricarsi in casa per evitare le sgradevoli conseguenze della loro inalazione.
E’ il tempo di agire, dare risposte ed assumersi le responsabilità. Non è, invece, il tempo di avvitarsi intorno a ragionamenti strutturati in maniera evidentemente miope rispetto alle urgenze di carattere ambientale presenti sul territorio. A certi livelli istituzionali, non si può immaginare di cambiare con grande disinvoltura dall’oggi al domani una vision politica ampiamente argomentata, dalla quale continuiamo a prendere le distanze, derubricandola in una forzosa semplificazione di richiesta di tavoli interistituzionali, agitando il paravento della strumentalizzazione.
E’ il tempo di agire, non di chiedere altri tavoli. Ne esiste uno permanentemente aperto a Roma sulla bonifica dei Sin e ne sono esistiti di specifici, a Potenza, sulla questione miasmi, eppure la salute e l’ambiente della Valbasento continuano ad essere minacciati e gli interventi tardano ad arrivare. A chi continua ad invocarli, il FAP risponde chiedendo azioni coraggiose che, una volta per tutte, possano essere risolutive della questione valbasentana, invitando chi oggi si trova a ricoprire ruoli istituzionali a valutare con maggior ponderazione le proprie esternazioni relative a questo tema, estremamente delicato.
Il FAP, organo consultivo comunale che raccoglie già più di 20 associazioni del territorio, auspica una grande partecipazione della comunità pisticcese, essenziale per rendere ancora più incisiva la sua azione. L’appuntamento in piazza sarà supportato parallelamente sul web dal lancio dell’hashtag #sosvalbasento, che tutti potranno utilizzare per commentare e confrontarsi sul tema. Ulteriori informazioni sono disponibili sulla pagina Facebook “Forum Ambientale Permanente Pisticci”.

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