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Fasano, la discussione su Porto Gaio salta per l’ennesima volta

Nessuna strenna natalizia e la discussione sul nuovo Piano del Porto a Fasano, caldeggiata da quattro consiglieri proponenti, non trova ancora un punto di incontro. Tre dei consiglieri di Palazzo Balsamo, nonchè proponenti del punto in discussione, Flavio Fasano, Sandro Quintana e Giuseppe Cataldi, hanno deciso di occupare in forma pacifica e sino al tardo pomeriggio di sabato l’aula consiliare come forma di dissenso all’atteggiamento della compagine al governo della città. Accanto a loro anche un centinaio di cittadini e simpatizzanti hanno raggiunto la sede comunale presidiata, a scopo solo precauzionale, dalla Polizia Locale e dalle forze dell’ordine. Per la quarta volta consecutiva, a causa dell’assenza del sindaco Stefano Minerva e della maggioranza, non si è svolta la seduta dell’assise civica, essendo in programma la ripresa in seconda convocazione del consiglio comunale, sospeso giovedì scorso all’ultimo punto in discussione e relativo proprio alla pianificazione portuale e al destino della darsena della Bleu Salento e dell’ampliamento del porto turistico di Porto Gaio, dopo l’uscita contestuale del primo cittadino e dei consiglieri di maggioranza che hanno fatto venir meno il numero legale.
All’appello in aula del segretario Giancarlo Ria erano presenti solo i tre consiglieri Fasano, Quintana e Cataldi e il presidente dell’assise, Rosario Solidoro, mentre non hanno risposto il resto dei consiglieri comunali. Tutti assenti, compreso il sindaco Minerva e anche la consigliera proponente del punto, Caterina Fiore. Ergo, mancanza del numero legale. Molte le giustifiche di rito fatte pervenire alla presidenza, ma lo strappo politico si è consumato per la quarta volta consecutiva.
La questione Porto Gaio è importante per la città di Fasano, dato che in ballo c’è la valutazione del progetto preliminare per l’ampliamento del porto turistico, che dovrebbe portare ad aumentare la capienza dei posti barca della darsena privata dagli attuali 80 ormeggi a oltre 400 posti con nuove strutture e servizi.

 

 

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