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Al ‘Fazzi’ di Lecce arriva la ‘Pet Therapy’

Francesco è un ragazzo di 10 anni, vittima, lo scorso luglio, di un incidente stradale. Dal suo letto d’ospedale al ‘Vito Fazzi’ di Lecce ha più volte espresso il suo desiderio: poter ‘riabbracciare’ Sasha, il beagle di 1 anno e mezzo che tanto ama. E da oggi il desiderio di Francesco potrà esaudirsi, perché nel nosocomio leccese è arrivata la ‘Pet Therapy’. Francesco ha passato anche 3 giorni di coma, ma ora le sue condizioni sono migliorate. E solo ora potrà rivedere Sasha, dato che sinora le regole sanitarie, piuttosto rigide, impedivano questo tipo di ‘approccio’.
L’iniziativa di ‘Pet Therapy’ è nata grazie al sollecitamento dell’assessore all’Ambiente del Comune di Lecce, Andrea Guido, che ha dato il via alla sperimentazione nell’ospedale più grande del Salento. La ‘Pet Therapy’, sperimentata già con successo in Emilia Romagna, viene ritenuta da molti un eccezionale strumento per dare sollievo e felicità ai pazienti.
“Sarebbe una cosa bellissima se cani e gatti potessero liberamente accedere negli ospedali per stare vicino ai propri padroni, con relative conseguenze sicuramente positive per la salute psichica dei malati.- ha detto Guido – La presenza degli animali, infatti, agisce direttamente sul benessere fisico e psichico della persona malata”.

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