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Festival della Libera Circolazione a Matera – 19 e 20 luglio

sassi materaIl sindaco di Matera e presidente del Comitato Matera 2019, Salvatore Adduce, ha partecipato oggi, a Roma, nella Sala Monumentale di Palazzo Chigi, alla conferenza stampa della ministra per l’Integrazione, Cécile Kyenge, convocata per presentare il Festival della Libera circolazione organizzato in una ventina di città italiane e che vedrà il momento centrale a Matera nei giorni 19 e 20 luglio a conclusione della Carovana dello ius migrandi, partita il 10 luglio a Bolzano.

La scelta di Matera non è casuale. In primo luogo è intenzione degli organizzatori riportare al centro luoghi meravigliosi e attivi considerati periferie; in secondo luogo il tema delle migrazioni accomuna immigrati e lucani, che in numero ancora molto elevato sono costretti ad emigrare; in terzo luogo le campagne della Basilicata ospitano ogni anno migliaia di braccianti stranieri, le cui condizioni sono allarmanti e meritano attenzione; in questa regione vi sono però anche realtà associative particolarmente operose nella difesa dei diritti umani, della legalità e contro ogni genere di razzismo e sfruttamento.

“Abbiamo incontrato Cécile Kyenge – afferma Adduce – subito prima che venisse chiamata a svolgere questo importantissimo incarico di ministro dell’Integrazione. E già allora ho avuto modo di apprezzare la sua determinazione nel voler organizzare proprio a Matera il momento finale della Carovana dello ius migrandi. Noi siamo molto onorati di questa scelta. Matera, città candidata a capitale della cultura 2019, crede che il festival della Libera circolazione possa coniugare la cultura con una vocazione alla giustizia e all’accoglienza della nostra città”.

A seguire l’intero percorso organizzativo l’assessore comunale alle Politiche sociali Simonetta Guarini: “Crediamo che sul tema dell’accoglienza e dei diritti dei migranti – afferma – dobbiamo lavorare tutti insieme mettendo in rete le tante realtà che sul territorio lavorano su questi temi, molte delle quali sperimentando pratiche innovative e all’altezza delle migliori esperienze europee. Matera può contare sulla sua millenaria storia di crocevia di popoli e culture. Oggi occorre rafforzare quelle radici rivendicando e rafforzando il diritto alla libera circolazione. E questo festival si muove proprio in questa direzione”.

Un prezioso contributo all’organizzazione dell’evento è arrivato dalla Soprintendente ai Beni artistici, storici e demoetnoantropologici della Basilicata, Marta Ragozzino: “La soprintendenza convolta fin da subito nella progettazione della tappa materana del viaggio della Carovana della libera circolazione delle genti, proposta dalla deputata Cécile Kyenge, poi diventata ministro, è lieta di poter aprire il Museo nazionale d’arte medievale e moderna di Palazzo Lanfranchi all’importante manifestazione anche perchè si rispecchia e riconosce negli obiettivi dell’iniziativa. Il Museo di Palazzo Lanfranchi sta diventando infatti un punto di riferimento concreto per la vita culturale ed anche sociale della nostra comunità: non più soltanto deputato alla conservazione e valorizzazione delle opere d’arte e alla promozione della bellezza, bensì un luogo aperto, di relazione e confronto, di condivisione e scambio, che fa dell’inclusione e della valorizzazione delle differenze culturali un punto di forza e di crescita collettiva. Per i cittadini, i cittadini temporanei e i migranti che arricchiscono con le loro differenze linguistiche e culturali, alle quali dobbiamo dare spazio ed ascolto, la nostra storia e la nostra vita”.

L’iniziativa è sostenuta dal comitato Matera 2019. “Una delle domande che viene posta nel dossier di candidatura – afferma il direttore del Comitato, Paolo Verri – è proprio l’integrazione culturale. E’ una delle strade fondamentali del percorso che stiamo facendo e, quindi, questo festival ci aiuta a rafforzare ulteriormente questo tema attraverso la autorevole voce della ministra e degli operatori che nel Paese sono impegnati intorno a questi temi”.

I workshop

Il 19, tutta la giornata, si svolgeranno i lavori di tre gruppi tematici dedicati ad argomenti legati alla libera circolazione ed in particolare: 1. Politiche di confine; 2. Diventare italiani: cittadinanza e diritti politici dei migranti; 3. Immigrazione e lavoro. L’obiettivo dei workshop è fare emergere analisi e proposte da consegnare alle istituzioni locali, nazionali ed europee.

L’assemblea dei movimenti antirazzisti del Sud Italia

Alla 17.30 si terrà l’incontro dei movimenti antirazzisti e per i diritti dei migranti del Sud Italia. Il 6 luglio, l’Ass. di immigrati e persone di origine straniera Prendiamo la Parola ha convocato a Firenze un’Assemblea nazionale delle associazioni antirazziste e dei migranti. Si realizza questo incontro in continuità con tale percorso. Saranno presenti membri dell’associazione Prendiamo la Parola.

Lo spettacolo

La sera si svolgerà, sempre a Palazzo Lanfranchi, lo spettacolo Donne d’Africa di Patrizia Comitardi.

Il convegno

Il 20 mattina vi sarà il convegno sulla libera circolazione per consegnare l’esito dei lavori dei workshop alle istituzioni.

I relatori sono illustri, oltre ai saluti delle autorità cittadine, provinciali e regionali, interverranno: Cécile Kyenge, ministra dell’integrazione, Gianni Pittella, Vice-presidente dell’Unione Europea, Filippo Bubbico, Vice-ministro degli interni, e Gervasio Ungolo, Osservatorio Migranti Basilicata.

Al termine del convegno sarà mostrato un video realizzato dallo IAC – Centro arti integrate e Prima Persona Matera all’interno dell’IMP sul tema della libera circolazione con il contributo della Camera di Commercio della Basilicata.

Per conoscere il programma e i materiali in modo più dettagliato consultare il sito: www.liberacircolazione.it

 

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