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Fials, l’ASP di Potenza sospende il doppio Incarico di Funzione

L’Asp di Potenza ha sospeso il doppio incarico di funzione denunciato dalla Fials ed espressamente vietato dal CCNL della Sanità in vigore dal 2 novembre 2022,  ma restano ancora zone di scarsa trasparenza e di oscurità, per contrastare le quali il sindacato autonomo si riserva di ricorrere alle vie legali. 

Lo rende noto il segretario provinciale della Fials Giuseppe Costanzo.

“Siamo soddisfatti – commenta il dirigente sindacale – che l’Asp di Potenza abbia riconosciuto la fondatezza delle nostre obiezioni ma, poiché continuano le segnalazioni da parte dei dipendenti di situazioni poco chiare, essendo emersi altri doppi incarichi alcuni del tutto discutibili, abbiamo  chiesto l’accesso agli atti per verificarne la veridicità.

Saranno affidati   al nostro ufficio legale per una eventuale iniziativa sul terreno giudiziario a garanzia della trasparenza e il rispetto delle norme contrattuali nella gestione della Pubblica Amministrazione “.

Per Costanzo, infatti, “si erano generati dei trattamenti diseguali, con riconoscimenti economici per doppi incarichi  con incrementi economici  del 50%  e decine di dipendenti che svolgono funzioni di coordinamento in vari ambiti, dal 118 alle UU.OO. dell’ASP di Potenza, senza nessun ristoro, né si avvia la procedura di contrattazione decentrata  necessaria ad adeguare gli incarichi al nuovo Contratto della Sanità, sottoscritto il 2 novembre 2022 . “Figli e figliastri”,insomma. 

“Il provvedimento dell’ASP – ricorda Costanzo – riguardava l’assegnazione del doppio  incarico presso il Servizio di Dialisi, incarico esteso anche alla Struttura di Lauria . 

Ci viene segnalato che comunque si continuano a svolgere le funzioni afferenti al doppio incarico nonostante la sospensione e questo sarà oggetto di approfondimento. 

La procedura sommaria adottata per l’assegnazione, aveva escluso dall’opportunità di carriera  numerosi dipendenti che ne avevano titolo e diritto. 

Peraltro, un’organizzazione  sindacale si era improvvidamente avventurata in una difesa d’ufficio dell’atto di conferimento, con argomenti fallaci e infondati attacchi personali. Il passo indietro dell’ASP di Potenza ci rende giustizia e conferma la vocazione “gialla” di un sindacato più aziendalista dell’azienda stessa” 

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