Fials: “Madia, il Ministro irresponsabile che blocca i contratti”
La Segreteria Provinciale della Fials/Confsal rende noto l’atto di diffida inviato dalla Segreteria Generale della stessa, al Presidente del Consiglio dei Ministri Renzi, al Ministro per la Pubblica Amministrazione Madia, al Presidente dell’ARAN per la contrattazione pubblica e ai Presidenti dei Comitati di Settore dei diversi Comparti pubblici, per il blocco dei rinnovi contrattuali del pubblico impiego. E’ responsabilità del Ministro Madia, il non aver ancora provveduto all’emanazione dell’atto di indirizzo per la determinazione dei nuovi quattro comparti e rispettive aree dirigenziali e all’avvio della stagione contrattuale 2013-2015. E’ inammissibile -sostiene Costanzo- che un ministro si disinteressi di osservare le leggi dello Stato per i propri dipendenti pubblici. Già per quanto riguarda i contratti nazionali del pubblico impiego, un D.P.R. del settembre 2013, aveva consentito la stipula per la sola parte giuridica, diversamente da quanto previsto nell’Intesa siglata il 30 aprile 2009 e dall’art. 40 del decreto legislativo 165 del 2001 che affermano inequivocabilmente “una durata triennale con la coincidenza fra la vigenza della disciplina giuridica e quella economica”. La Fials, dunque, con il proprio atto di diffida, invita Renzi e Madia ad emanare ai sensi del d.lgs. n. 165 del 2001, l’atto di indirizzo quadro per la determinazione dei comparti e delle aree di contrattazione collettiva per il triennio 2013-2015; le Confederazioni Sindacali rappresentative, a stipulare il relativo accordo quadro sui comparti ed aree e quello per regolare istituti comuni a tutte le pubbliche amministrazioni; i Comitati di Settore del pubblico impiego, ad emanare i rispettivi atti di indirizzo all’ARAN per il rinnovo dei CCNL 2013/2015 e la stessa ARAN, già messa in mora, a convocare i sindacati di categoria rappresentativi dei nuovi Comparti ed Aree per la stipula dei nuovi contratti nazionali 2013/2015.
Fials Potenza