BasilicataCulturaPrimo_Piano

Filiano: venerdì santo c’è la passione vivente del Cristo

Tutto pronto per la trentunesima edizione della “Via Crucis vivente”, organizzata dall’Associazione Pro Loco di Filiano in collaborazione con la Parrocchia “Maria SS. del Rosario” e il Forum comunale “C63”, e con il patrocinio del Comune di Filiano, della Regione Basilicata, dell’A.P.T. Basilicata e dell’UNPLI Basilicata. La Sacra rappresentazione della “Via Crucis” con personaggi viventi si snoderà lungo le strade del piccolo paese Venerdì santo a partire dalle 17:30, a culmine delle celebrazioni della settimana santa. È diventato un evento molto atteso da migliaia di persone la “Via Crucis vivente” che da oltre trent’anni viene realizzata nella comunità di Filiano. Un appuntamento che, col tempo, ha avuto sempre maggiore popolarità: dalle poche centinaia di persone della prima edizione del 1984, si è arrivati a quasi 2000 di quella del 2014.
La “Via Crucis vivente” sarà rappresentata da circa settanta figuranti in costume d’epoca, che – sotto la preziosa guida dell’organizzatore storico Vito Sabia – riportano gli attenti spettatori all’epoca dei fatti, immedesimandosi nei personaggi e trasmettendo emozioni che riescono a coinvolgere il pubblico nel dramma storico della passione.
La sacra rappresentazione avrà il suo prologo in Piazza Autonomia e precisamente dal sagrato della Chiesa madre, con la rievocazione delle accuse dinanzi al Sinedrio. Il corteo si dipanerà poi lungo un suggestivo percorso tra i vicoli, tracciando i momenti salienti della passione, scanditi dalle quattordici tradizionali stazioni del rito della “Via Crucis”: il processo dinanzi a Ponzio Pilato, le cadute lungo la salita, il commovente incontro con la Madre e con la Veronica, immagini queste in grado di creare un’atmosfera di profondo raccoglimento e riflessione, ricca di pathos e suggestioni.
Particolare rilevanza è stata data dagli organizzatori ai momenti dell’incontro di Gesù con gli altri personaggi che la tradizione evangelica colloca sulla via verso il Calvario: Simone di Cirène, l’uomo che si accollò il peso della croce per alleviare le sofferenze di Gesù, le donne del popolo, che hanno accompagnato con il loro pianto i momenti più intensi della Via Crucis. Il rito avrà il suo culmine nei pressi della Villa Mancini, luogo della rappresentazione del Golgota, con il tragico momento della crocifissione. Qui la drammatica immagine della croce sul cruento palcoscenico del Calvario farà da sfondo ad un affresco vivente particolarmente significativo: il corpo del Cristo tra le braccia delle Madre, che la storia dell’arte ci ha fatto conoscere nelle varie rappresentazioni della Pietà, sarà riproposto come momento culminante della rievocazione del sacrificio del figlio di Dio. Il toccante epilogo della Via Crucis si avrà con la luce della resurrezione.
Il presidente della Pro Loco Vito Filippi dichiara: « Numerosi sono i fedeli che con devozione e raccoglimento seguono tutto l’itinerario, è una manifestazione di fede, più che un corteo storico. Appuntamento, oramai atteso da tutta la comunità di Filiano e dai paesi viciniori, lascia in chi lo vive una traccia indelebile in quanto si viene come presi per mano, senza finti coinvolgimenti, e calati per qualche istante nel pieno del mistero stesso.»

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *