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Firmato oggi a Roma il Protocollo d’intesa tra Regione Puglia e fondazione ‘Giangiacomo Feltrinelli’

Il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano e il presidente della Fondazione Giangiacomo Feltrinelli Carlo Feltrinelli hanno sottoscritto oggi a Roma, presso la sede della Regione Puglia, un protocollo d’intesa attraverso il quale si impegnano a collaborare con il comune obiettivo di incrementare e migliorare l’attrattività e l’integrazione del territorio pugliese nel campo dello sviluppo di sistemi di conoscenza, ricerca, dell’innovazione culturale, della cultura digitale e creativa, contribuendo alla valorizzazione del capitale umano, alla divulgazione di nuovi saperi della conoscenza e alla tutela del patrimonio materiale, immateriale e culturale pugliese anche attraverso linguaggi artistici e performativi e scambi interregionali.
“Dopo gli accordi con il Centro nazionale per il Libro e la promozione della lettura, con il Centro sperimentale di cinematografia per la ricerca e lo sviluppo nell’audiovisivo, con il Comitato Giovani UNESCO per la valorizzazione integrata dei siti di Castel del Monte, Alberobello e Monte S. Angelo, con il Ministero della Cultura albanese per la cooperazione culturale interadriatica, prosegue oggi la costruzione del network di relazioni nazionali e internazionali necessario alla promozione e alla integrazione dello straordinario patrimonio identitario e culturale pugliese oltre i confini regionali. In tal senso assume particolare rilievo l’intesa con la Fondazione Giangiacomo Feltrinelli con cui la Regione Puglia intende collaborare nell’interesse pubblico alla valorizzazione dei saperi e delle conoscenze sulle tematiche inerenti le profonde trasformazioni sociali e culturali in atto”. Così il presidente Michele Emiliano sulla firma dell’intesa. “Grande è l’apprezzamento per l’incredibile operazione culturale realizzata da Carlo Feltrinelli con il progetto architettonico di Viale Pasubio, a Milano – ha aggiunto Emiliano – uno spazio bello per lo sviluppo di programmi e politiche culturali di respiro internazionale, una sorta di centro benessere culturale, con il quale la Regione Puglia, grazie a questo accordo, intende collaborare. Un progetto che incarna, insieme agli altri obiettivi dell’intesa che oggi abbiamo sottoscritto, una delle strategie di fondo che il Piano strategico regionale della Cultura PiiiLCulturaPuglia vuole perseguire: riempire di buoni contenuti i contenitori, così realizzando davvero l’obiettivo della valorizzazione e fruizione del patrimonio pubblico, materiale e immateriale”.
“È una grande soddisfazione avviare questa collaborazione con la Regione Puglia – ha detto il presidente Carlo Feltrinelli – che apre la strada ad iniziative culturali e di ricerca che ci auguriamo si possano sviluppare nel segno dell’innovazione e della costruzione di momenti di dibattito sui temi della politica, delle nuove dinamiche del lavoro e della cittadinanza europea: le dimensioni del riformismo che attende il nostro futuro”. Il protocollo individua le aree tematiche su cui sviluppare forme e modalità innovative di ricerca, formazione, divulgazione e sostegno alla creatività:
– Globalizzazione e Sostenibilità, in cui lo sviluppo è inteso come innalzamento culturale, benessere e miglioramento della qualità di vita per tutti i cittadini;
–  Cittadinanza Europea, per la trasformazione reale di uno spazio geografico ed economico, in un progetto culturale e politico, recuperando la sua ispirazione originaria;
– Innovazione politica, per approfondire le nuove forme di rappresentanza e partecipazione dei cittadini alla vita pubblica;
– Futuro del Lavoro, per indagare il rapporto tra qualità della vita e lavoro, nel contesto della rivoluzione digitale.

Un approfondimento e una ricerca che si svilupperanno attraverso format di divulgazione, didattici e formativi innovativi, con piattaforme aperte di risorse digitali per la scuola e laboratori esperienziali per l’apprendimento non convenzionale per tutte le età; la formazione di figure professionali e specialistiche legate ai mestieri della Cultura per la costruzione di una nuova cultura d’impresa; i servizi per la digitalizzazione, conservazione, gestione e migrazione di documenti archivistici e bibliografici e la formazione d’eccellenza sul digitale, anche ai fini dell’implementazione di importanti strumenti regionali, quali la Digital Library e la Carta elettronica dei Beni Culturali.

Si riporta di seguito il contenuto del Protocollo di intesa:

PREMESSO

–       che il Programma del Governo regionale individua la Cultura non solo come un elemento di spesa ma soprattutto come veicolo di crescita su cui investire tenendo conto del rapporto impresa/cultura/innovazione con l’intento di connettere tutti i segmenti della filiera: musei, archivi, cinema e audiovisivo, arte contemporanea e spettacolo, musica e design, danza e teatro, copywrite e grafica digitali

–       che il Piano Strategico per la Cultura della Regione Puglia, avviato con DGR n. 1233 del 02/08/2016 fonda le sue principali azioni sui temi del Prodotto, Identità, Innovazione, Impresa e Lavoro, da declinare per ciascuna delle aree di intervento Attività culturali, Spettacolo dal vivo, Industria audiovisiva, Beni culturali, ambientali e paesaggistici, Industria Creativa e Istituzioni culturali:

PRESO ATTO

–       che la Fondazione Giangiacomo Feltrinelli è uno dei maggiori centri europei di documentazione e ricerca nel campo delle scienze storiche, politiche, economiche e sociali che, da oltre 60 anni, promuove seminari, convegni, colloqui internazionali, corsi, mostre, studi, ricerche ed altre iniziative culturali con la partecipazione di studiosi italiani e internazionali e con una specifica attenzione alle tematiche inerenti la storia moderna e contemporanea, la storia politica, economica e sociale, la storia delle idee, delle culture politiche e dei movimenti democratici ricerca, promuovendo formazione e divulgazione culturale;

–       che la Fondazione sta lanciando un importante progetto culturale collegato al progetto architettonico di Viale Pasubio a Milano, finalizzato alla creazione di uno spazio fisico per lo sviluppo di programmi e politiche culturali di respiro internazionale con l’obiettivo di diventare un centro di aggregazione culturale in collaborazione con le istituzioni, la cittadinanza, le aziende, le associazioni a partire dal territorio regionale;

–       che con tale progetto la Fondazione intende affiancare alla sua tradizionale vocazione di studio e ricerca sulle trasformazioni sociali politiche e culturali, che hanno caratterizzato lo scenario nazionale ed internazionale degli ultimi decenni, forme innovative di divulgazione diffusa e di “cultural entertainment, ponendosi come interlocutore attivo e propositivo con le istituzioni culturali, di ricerca e i poli universitari;

–       che la Fondazione intende promuovere il proprio progetto evolutivo come un innovativo centro di promozione culturale vivace e collaborativo nei confronti delle istituzioni pubbliche e private che operano sul territorio nazionale e internazionale promuovendo partenariati di scambio interregionale e internazionale;

 CONSIDERATO che la Regione:

–       è impegnata ad attuare gli indirizzi di settore che verranno declinati nell’ambito delle aree tematiche previste nel Piano Strategico della Cultura e identificate nel presente protocollo;

–       ha tra i suoi obiettivi strategici il perseguimento di una politica incisiva per lo sviluppo del tessuto locale agevolando la creazione delle migliori condizioni di contesto a sostegno della creatività, dell’innovatività, della diffusione di nuovi saperi e conoscenze, mediando tra tradizioni, vocazioni e tecnologie che volgono al futuro e investendo nella formazione ed attrazione di un capitale umano e di un patrimonio culturale immateriale di alto livello capace di contribuire al posizionamento del territorio regionale sullo scenario nazionale ed internazionale in modo distintivo e specifico;

–       intende potenziare, attraverso la collaborazione con la Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, un sistema di conoscenza adeguato a supportare in modo tempestivo ed efficace, le azioni regionali in materia di ricerca, sviluppo e promozione culturale, valorizzazione del capitale umano, dei saperi e dei mestieri della conoscenza, nonché gli interventi finalizzati allo sviluppo di un patrimonio immateriale identitario delle vocazioni territoriali regionali, tra cui la Digital Library della Regione Puglia;

CONSIDERATO che Regione Puglia e Fondazione Giangiacomo Feltrinelli intendono coinvolgere i principali attori locali e le istituzioni culturali e universitarie sulle tematiche oggetto del presente protocollo e riguardanti la crescita culturale, la formazione, la valorizzazione del capitale umano e l’importanza strategica della ricerca e della divulgazione della conoscenza, quali fattori imprescindibili per lo sviluppo di un sistema economico competitivo attrattivo e creativo;

tutto ciò premesso

di seguito congiuntamente le “Parti”,

si conviene e si stipula quanto segue:

ARTICOLO 1
(Premesse e allegati)
Le premesse e gli allegati formano parte integrante del presente Accordo.

 ARTICOLO 2
(Finalità e obiettivi)
Con la sottoscrizione del presente Protocollo, Regione Puglia e Fondazione intendono collaborare, fermo restando il rispetto dei limiti sanciti dall’art. 4, comma 6 del DL 06.07.2012, n. 95, convertito in legge 07.08.2012 n. 135, per:

–       promuovere e perseguire l’interesse pubblico alla valorizzazione dei saperi e delle conoscenze sulle tematiche inerenti le trasformazioni sociali e culturali in atto nello scenario nazionale ed internazionale, attraverso forme e modalità innovative di divulgazione e di ricerca favorendo un approccio comune per una progettualità condivisa e all’avanguardia;

–       promuovere un sistema virtuoso di produzione dell’offerta culturale supportando la creazione di un modello innovativo di ricerca, formazione, divulgazione e sostegno alla cultura creativa e imprenditoriale;

–       perseguire la finalità di supportare attività di ricerca, formazione, promozione culturale ed imprenditoriale al fine di alimentare un sistema delle conoscenze a supporto delle politiche regionali in materia;

–       sviluppare sinergie e promuovere progettualità comuni anche con altri soggetti, a partire dagli attori principali e partecipati dalla regione, anche finalizzate alla partecipazione a bandi comunitari di sostegno finanziario.

 ARTICOLO 3
Ambiti di intervento
Regione Puglia e Fondazione Giangiacomo Feltrinelli si impegnano a collaborare nelle seguenti aree tematiche:

–      Globalizzazione e Sostenibilità. Una storia sociale dell’idea di sviluppo come innalzamento culturale, innovazione delle tecniche, consapevolezza della responsabilità individuale nell’azione collettiva, creazione di una sensibilità pubblica e diffusa intorno all’idea di benessere e di miglioramento della qualità di vita per tutti i cittadini.

–      Cittadinanza europea. I contenuti, i temi, le immagini e le parole di un progetto aperto. L’idea di Europa e le pratiche socio-culturali inclusive che, a partire dalla Prima Guerra mondiale, avviano il processo di costruzione dell’Europa contemporanea quando da spazio geografico, il nostro continente aspira ad assumere la fisionomia di un progetto culturale.

–      Innovazione politica. Le tematiche connesse alle nuove forme di rappresentanza e partecipazione dei cittadini alla vita pubblica, con particolare riferimento alla crisi dei partiti e alla nascita dei nuovi movimenti.

–      Futuro del Lavoro. Le nuove economie e le forme del lavoro in un’epoca in cui il binomio tra crescita ed occupazione sembra allentarsi. Le trasformazioni della dimensione economica e dei sistemi produttivi e sociali che prefigurano un nuovo rapporto tra qualità di vita e lavoro, soprattutto nel contesto dell’attuale rivoluzione digitale.

Il sostegno allo sviluppo di tali tematiche, di norma attraverso l’uso degli strumenti e dei sistemi già in uso dalle parti, quali la Digital Library della Regione Puglia, potrà avvenire tramite la promozione di diverse iniziative e progettualità tra le quali solo a titolo esemplificativo:

–       Format di divulgazione innovativi legati alla valorizzazione delle risorse del territorio per la produzione di momenti di ricerca che consentano la promozione di momenti di riflessione confronto scientifico e riflessione, nonché attività performative, sulle radici storiche e le sfide presenti dell’identità europea

–       Format didattici e formativi che promuovano piattaforme aperte di risorse digitali per la scuola primaria e secondaria, ma anche un’offerta laboratoriale e di didattica esperienziale per l’apprendimento non convenzionale per tutte le età; nonché percorsi per la formazione di figure professionali e specialistiche legate ai mestieri della cultura, al management culturale, alla gestione bibliotecaria ed economica attraverso le tecniche più innovative di storytelling eper il sostegno al cambiamento nelle imprese pugliesi delle filiere più tradizionali in cui il processo di digitalizzazione costituisce un valore aggiunto.

–       Percorsi di valorizzazione del patrimonio culturale materiale e immateriale in chiave didattica e formativa, in riferimento al prezioso patrimonio di pratiche, conoscenze e saperi e attivazione di un network a supporto di un processo virtuoso di rivitalizzazione dei territori, sia dal punto di vista della sostenibilità sociale, sia economica: valorizzazione degli usi e consuetudini culturali espressive di un’attrattività e di un saper fare artigiano, promozione della cultura d’impresa.

–       Iniziative di servizio per la promozione della digitalizzazione, conservazione, gestione e migrazione di documenti archivistici e bibliografici e per la formazione d’eccellenza sul digitale, sui modelli di valorizzazione di patrimoni archivistici e bibliografici.

 ARTICOLO 4
Impegni delle parti
Con il presente protocollo Regione e Fondazione si impegnano a collaborare con il comune obiettivo di incrementare e migliorare l’attrattività e l’integrazione del territorio pugliese nel campo dello sviluppo di sistemi di conoscenza, ricerca, dell’innovazione culturale, della cultura digitale e creativa, contribuendo alla valorizzazione del capitale umano, alla divulgazione di nuovi saperi della conoscenza e alla tutela del patrimonio materiale, immateriale e culturale pugliese anche attraverso linguaggi artistici e performativi e scambi interregionali.
La collaborazione si svilupperà attraverso progetti specifici negli ambiti tematici di cui all’art. 3, da concordarsi tra la Fondazione, i Dipartimenti della Regione Puglia competenti per materia e gli Enti e Società del Sistema Regionale della Puglia, tra i quali in particolare la Fondazione Apulia Film Commission, il Consorzio Teatro Pubblico Pugliese, l’Agenzia Pugliapromozione.
Le parti si impegnano a rendere operativi gli obiettivi del Protocollo attraverso specifici Atti esecutivi, sottoscritti per la Regione a cura dei singoli Dipartimenti, Enti e Società del Sistema Regionale della Puglia coinvolti e per la Fondazione a cura del suo Presidente o dei suoi delegati. In tali documenti devono essere esplicitati:

  • le prerogative dei soggetti coinvolti
  • gli eventuali Progetti di riferimento
  • le caratteristiche dei materiali messi in comune
  • le modalità di diffusione che li caratterizzeranno (portale/i di pubblicazione, modalità di consultazione e di acquisizione per gli utenti, licenza)
  • le tempistiche
  • Le fonti di finanziamento delle azioni (SIE e risorse nazionali e regionali) e le risorse necessarie
  • i referenti dei diversi soggetti coinvolti incaricati di monitorare l’attuazione di quanto previsto negli atti esecutivi.

 

ARTICOLO 5
Comitato tecnico di coordinamento
Per definire e sviluppare la collaborazione le Parti condividono di costituire un Comitato Tecnico di Coordinamento con il compito di:

assicurare una regia efficace delle attività che saranno sviluppate attraverso i progetti specifici nell’ambito del presente protocollo;

monitorare l’attuazione del presente Protocollo, in relazione alle tempistiche stabilite, l’adeguatezza e l’efficacia degli strumenti attuativi adottati;

monitorare le attività di finanziamento dei bandi regionali, nazionali e comunitari, individuando progettualità di comune interesse

Le Parti, entro 30 giorni dalla sottoscrizione del presente Protocollo, tramite agili modalità di comunicazione, comunicheranno reciprocamente i rispettivi componenti del Comitato tecnico che riterranno opportuno far partecipare alle sedute, in relazione agli argomenti all’Ordine del Giorno.
In ogni caso, ciascuna delle parti indicherà almeno un proprio rappresentante in seno al Comitato che svolgerà le funzioni di referente principale ed assicurerà il coinvolgimento eventuale anche di ulteriori figure, funzionali all’attuazione del presente Protocollo e delle iniziative ritenute di comune interesse. Il Comitato si riunirà entro 30 giorni dalla nomina e delibererà le modalità di funzionamento. Negli specifici Atti esecutivi, saranno definite le modalità di costituzione e funzionamento di appositi tavoli di coordinamento. Nessun compenso spetta ai componenti del Comitato tecnico e dei Tavoli di Coordinamento. Ciascuna delle parti potrà revocare i componenti del Comitato e dei Tavoli di propria nomina, provvedendo contestualmente alla nomina del sostituto e alla comunicazione all’altra Parte dei provvedimenti adottati.

ARTICOLO 6
Modalità di diffusione e di pubblicizzazione dei risultati
Le Parti si impegnano a dare ampia pubblicità alle attività realizzate nell’ambito del protocollo d’intesa anche con annunci sui propri siti web e su altri mezzi di comunicazione che saranno ritenuti più efficaci per divulgare e dare visibilità alle iniziative realizzate e indicando che le iniziative sono realizzate con il cofinanziamento della Fondazione e della Regione.

ARTICOLO 7
Durata

Il presente Protocollo d’Intesa ha efficacia a decorrere dalla data di sua sottoscrizione e sino al 31.12.2019. Le parti valuteranno alla scadenza la eventuale prosecuzione delle attività di collaborazione.

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