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Foggia, insegnante 67enne aggredisce moglie e figlio con la soda caustica

Un uomo di 67 anni di Foggia ha ustionato la moglie ed il figlio minorenne con una bottiglietta di soda caustica. L’episodio è avvenuto ieri sera, dopo l’ennesima discussione in famiglia. L’uomo, insegnante in pensione, aveva più volte promesso ai suoi familiari di sfigurarli con l’acido e di mandarli al cimitero. La donna è stata raggiunta al collo e al viso, mentre il figlio ha riportato ustioni ad un occhio e al labbro. Per entrambi la prognosi è di 10-15 giorni.

I parenti e i vicini di casa, accorsi per prestare soccorso, hanno ricevuto lo stesso identico trattamento, tant’è che anche la nipote è stata ferita, seppur lievemente. Alla base del gesto, la richiesta di soldi da parte della moglie per pagare le bollette del gas. In ospedale, poi, l’uomo è stato raggiunto dagli agenti della Polizia e condotto in carcere. Stando ai racconti dei parenti, il pensionato avrebbe sempre mantenuto atteggiamenti al limite del persecutorio nel contesto casalingo. Pare, infatti, che costringeva i figli a recitare preghiere per scacciare il demonio, perchè convinto che fossero posseduti. La moglie più di una volta è stata cosparsa di acqua santa dal marito. Episodi così gravi da portarlo ad una prima denuncia nel 1993 per reati di maltrattamento, lesioni e minacce.

 

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