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Fondo e cabina di regia per il rilancio della Valbasento

valbasentoLe istituzioni di un Fondo Val Basento e di una Cabina di Regia Interistituzionale rappresentano le novità di maggior rilievo in grado di concorrere al rilancio e allo sviluppo del comparto industriale basentano. Il Consiglio Regionale della Basilicata ha approvato a maggioranza un ordine del giorno proposto dai Consiglieri Erminio Restaino, Giuseppe D’Alessandro e Vito Gaudiano con il quale si impegna la Giunta Regionale a costituire un fondo per lo sviluppo della Valbasento, la cui dotazione iniziale minima è indicata in dieci milioni di euro. Un simile emendamento fu presentato in Consiglio Regionale il 30 luglio scorso su suggerimento del Sindaco di Pisticci, dal Consigliere Di Sanza. L’importante risultato può rappresentare il primo passo per avviare una serie di percorsi mirati verso il sostegno reale alle attività produttive industriali ed agricole, di sviluppo sostenibile della Valbasento, basate su “attività verdi” che congiuntamente ad altre importanti iniziative nel campo della ricerca e della innovazione, quali il cluster delle biotecnologie verdi della Basilicata, potranno costituire una nuova ed importante svolta per tutta l’area. Ma lo sviluppo della Valbasento è strettamente collegato con la soluzione dei problemi dei siti inquinati. A tal proposito è stata istituita una Cabina di Regia Interistituzionale per il monitoraggio e la verifica degli interventi di bonifica nelle aree di interesse nazionale (SIN) di Tito e della Val Basento. L’assessore all’Ambiente della Regione Basilicata è stato chiamato a presiedere l’organismo, composto dai presidenti delle due Province, dai sindaci dei comuni dell’area (Pisticci, Ferrandina, Pomarico, Salandra, Miglionico, Grottole e Tito), dai presidenti dei Consorzi Industriali di Potenza e Matera oltre che da specifiche figure tecniche. L’amministrazione Comunale di Pisticci ha accolto con viva soddisfazione l’istituzione della Cabina di Regia, che coinvolge le Amministrazioni Comunali interessate e sottolinea che in tale direzione andavano anche le iniziative intraprese congiuntamente ai Comuni di Tito e Ferrandina e il suggerimento dell’emendamento presentato in Consiglio Regionale il 31 luglio scorso dal Consigliere Antonio Disanza. “Nella convinzione che gli enti periferici sapranno portare notevoli contributi positivi -si legge nel comunicato di Palazzo Giannantonio- auspichiamo il rapido avvio delle procedure necessarie all’inizio delle operazioni di bonifica che riteniamo propedeutica ad ogni tentativo di rilancio delle attività produttive nelle due aree industriali”.

Giuseppe Coniglio

 

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