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Fondo Idrocarburi, siglato a Roma preliminare di accordo

Il Ministero dello Sviluppo Economico e la Regione Basilicata sottoscriveranno un accordo attuativo per l’utilizzo delle risorse del “Fondo per la promozione di misure di sviluppo economico e per l’attivazione di una social card nei territori interessati dalle estrazioni di idrocarburi”. Nelle more della sua definizione il Sottosegretario di Stato del Ministero dello Sviluppo Economico, Simona Vicari e il Presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella hanno siglato oggi a Roma un preliminare di accordo.
E’ previsto che circa 26 milioni di euro saranno destinati alla Social Card e circa 104 milioni di euro saranno destinati a misure di sviluppo economico. In particolare 35 milioni di euro saranno destinati a incentivi in favore del sistema produttivo lucano a favore di piccole e medie imprese, artigiani, commercianti e lavoratori autonomi per gli investimenti in innovazione e per promuovere la competitività energetica e la riqualificazione energetico – ambientale del sistema produttivo. 69 milioni di euro saranno invece destinati ad una serie di misure.
Saranno sostenuti i progetti di efficientamento energetico dei processi produttivi delle imprese e la promozione di soluzioni di mobilità sostenibile e di logistica merci a minor impatto ambientale. Previsti anche interventi di risparmio energetico su unità abitative private in favore di persone fisiche al fine di rilanciare il sistema economico, in particolare delle piccole, medie imprese, degli artigiani, dei commercianti e dei professionisti abilitati alla certificazione dei benefici energetici. Il sostegno al reddito sarà garantito da strumenti di incentivazione per l’accesso ad iniziative di inserimento occupazionale e sociale per i soggetti più vulnerabili. In particolare la misura economica sarà destinata ad assicurare in via temporanea una sostanziale adesione alle attività di pubblica utilità e consentendo, nel contempo, di programmare e sviluppare politiche attive del lavoro in grado di offrire concrete possibilità occupazionali anche in un’ottica di creazione di occupazione stabile sul territorio regionale, aumentando il livello di produttività e competitività delle imprese. La misura è destinata ad assicurare un sostegno economico ai soggetti fuoriusciti dalla platea degli ammortizzatori sociali, ai disoccupati di lunga durata, ai disoccupati e agli inoccupati che vivono in una situazione di grave deprivazione materiale ma anche al fine di non disperdere il patrimonio di competenze dei lavoratori espulsi dal mercato del lavoro, acquisite nelle diverse esperienze formative e lavorative, che rappresentano un valore aggiunto per tutto il territorio regionale.
Un Fondo per Comuni e Province sarà destinato all’ampliamento dei servizi offerti e all’assunzione presso cooperative, per stipulare nuovi contratti o ampliare quelli già in essere con le Cooperative sociali per l’erogazione di servizi nuovi o aggiuntivi a beneficio delle comunità locali.
Un Fondo per l’occupazione stabile sul territorio regionale prevede concessione di incentivi fino a 10 mila euro all’anno per un massimo di due annualità in favore delle imprese o lavoratori autonomi che hanno o abbiano assunto, o che si impegnino ad assumere, uno o più lavoratori a tempo indeterminato full-time o part-time o che abbiano trasformato o si impegnino a trasformare un contratto a tempo determinato o atipico in un contratto a tempo pieno ed interminato.
Attraverso il Fondo per i progetti di utilità sociale saranno concessi contributi in favore di soggetti economici pubblici e privati che effettuino assunzioni a tempo determinato per un periodo massimo di 36 mesi e comunque fino al raggiungimento del diritto alla pensione del lavoratore interessato. Con il preliminare è stato inoltre stabilito che contestualmente alla determinazione ed alla distribuzione delle misure di sviluppo economico e di social card e prima di esaminare eventuali programmi di riorganizzazione e completamento dei piani industriali in corso, sarà costituito un gruppo di lavoro scientifico, con il compito di valutare i parametri di esercizio degli impianti produttivi presenti in Basilicata. Tale gruppo di lavoro, sarà costituito nell’ambito della Commissione per gli idrocarburi e le risorse minerarie con la nomina di esperti individuati in base a criteri di competenza, indipendenza ed elevata professionalità specifica.

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