AttualitàBasilicata

Forestazione, a rischio le 151 giornate

Il segretario generale della Fai Cisl Basilicata, Antonio Lapadula, esprime preoccupazione per la mancata previsione nella manovra finanziaria regionale di risorse aggiuntive per il comparto della forestazione. “I 45 milioni di euro stanziati nella manovra approvata dal consiglio regionale – spiega Lapadula – equivalgono alle risorse stanziate nel 2010 e non saranno quindi sufficienti a centrare gli obiettivi tracciati nel piano triennale di forestazione che prevedeva il raggiungimento delle 151 giornate entro il 2011”. È bene ricordare che il piano triennale, approvato nel 2008, stabiliva 106 giornate nel 2009, 112 nel 2010 e, appunto, 151 nel 2011. Lapadula invita, pertanto, la giunta regionale a valutare, pur nella ristrettezza dell’attuale congiuntura economica e finanziaria, la possibilità di reperire ulteriori risorse per non bloccare il processo di ammodernamento di un settore nevralgico sia in termini occupazionali che di tutela e salvaguardia del territorio”. Per il segretario della Fai Cisl, inoltre, “va sciolto il nodo di chi assumerà la gestione della forestazione in previsione dell’abolizione delle comunità montane. Sei mesi di tempo sono un tempo sufficiente ma non eterno per gestire una fase di transizione che, al momento, non sembra avere un approdo ben definito. È necessario che il governo regionale chiarisca con le parti sociali quale organismo o livello istituzionale sarà chiamato a gestire la partita della forestazione e definisca un percorso preciso per il trasferimento delle competenze e delle relative risorse. In questa fase così delicata – conclude Lapadula – non possiamo permetterci di compromettere la tenuta produttiva e occupazionale di un settore che, tra cantieri forestali e progetto Vie Blu, pesa in termini di addetti quasi quanto la Fiat”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *