Fp CGIL Taranto denuncia l’aggressione di un agente penitenziario nel carcere cittadino
Un ispettore di polizia penitenziaria è stato aggredito con un pugno al volto da un detenuto con gravi problemi psichiatrici all’interno del carcere di Taranto. La notizie è stata divulgata da Mimmo Sardelli, segretario generale della Fp Cgil di Taranto, aggiungendo che l’ispettore ha dovuto fare ricorso alle cure dei sanitari.
“Appena una settimana fa avevamo dovuto registrare un altro atto di brutalità nei confronti di un altro agente a cui un detenuto aveva addirittura fratturato una mano. – ha detto Sardelli – Il carcere di Taranto continua ad essere una polveriera, con un sovraffollamento ormai certificato, dato che ci sono ben 931 detenuti su 500 previsti da capienza massima. Vi è il collasso di un sistema organizzativo che non tiene conto di chi in quel carcere non dovrebbe proprio stare, come nel caso dei numerosi detenuti con gravi problemi di infermità mentale, bisognosi di cure adeguate ma anche potenzialmente pericolosi per se stessi e per gli altri”.