BasilicataCultura

Gabriele Cosmi con Gherard II si aggiudica il primo premio della giuria tecnica e il premio del pubblico

Pubblico e giuria in piena sintonia, al Concorso Internazionale di Composizione Lams Matera “GESUALDO RELOADED – MATERA 2019”. Domenica sera all’auditorium Casa Cava a Matera, dove si è svolta la fase finale del concorso, a aggiudicarsi sia il primo premio dei giurati internazionali che il Premio del pubblico è stato il compositore italiano Gabriele Cosmi.
Nato a Oristano, il ventottenne autore ha vinto con il brano Gherard II – per flauto solista, percussioni, pianoforte, violino, viola e violoncello. Una partitura che ha convinto la giuria tecnica e il pubblico presente in sala.
“Il brano di Gabriele Cosmi ha una struttura complessa, con il flauto solista che dialoga con l’ensemble, ed è ben orchestrato – afferma il presidente della giuria, il direttore del settore Musica della Biennale di Venezia Ivan Fedele – sono lieto che il nostro giudizio tecnico sia coinciso con quello del pubblico. Un pubblico, quello che ha preso parte a questa serata, che è sicuramente colto e pronto all’ascolto di nuova musica”.
“Il convergere dei giudizi di giuria e pubblico – sottolinea il direttore artistico del Lams e del Concorso, Giovanni Pompeo – ci dimostra, semmai ce ne fosse bisogno, che la musica è un linguaggio universale che giunge a ciascuno secondo la propria sensibilità e il proprio vissuto. Non esiste una musica difficile da ascoltare, occorre solo la curiosità di avvicinarsi ai nuovi linguaggi espressivi. Il pubblico di Matera ha questa curiosità. Il successo della serata  – prosegue Pompeo – è dovuto anche alla bravura degli interpreti e del direttore d’orchestra. L’Orchestra di Matera e della Basilicata, composta da Francesco D’Orazio, primo violino, Alfonso Mastrapasqua, secondo violino, Teresa Dangelico, viola, Nicola Fiorino, violoncello, Matteo Cesari, flauto, Alessandro Monitillo, clarinetto, Filippo Lattanzi, percussioni, Maria Grazia Bellocchio al pianoforte, con Direttore Pasquale Corrado, ha offerto al pubblico una interpretazione di grandissima qualità dei brani in concorso”.
“Il Concorso ideato da Giovanni Pompeo del Lams – ha affermato il sindaco di Matera Raffaello de Ruggieri, che ha partecipato fra il numeroso pubblico alla Finale – si inserisce appieno nella idea di promozione della creatività che, come Amministrazione comunale, vogliamo esaltare. Matera deve diventare centro di produzione culturale. E, il Concorso internazionale di composizione Gesualdo Reloaded – Matera 2019, porta nel cuore dei Sassi i migliori compositori della scena internazionale che si misurano con la nostra storia e con il madrigalista lucano Gesualdo da Venosa per creare nuova musica”.
Gabriele Cosmi si è aggiudicato il primo premio – del valore di 3mila euro – consistente nella commissione di un brano, ispirato a Gesualdo da Venosa e alla Basilicata, per orchestra da camera. Brano che sarà pubblicato da Edizioni Suvini Zerboni SugarMusic. Cosmi si è anche aggiudicato il Premio del Pubblico: 500 euro. Il secondo premio da 2mila euro per la commissione di brano, sempre ispirato a Gesualdo, per quartetto d’archi è stato vinto dal ventiduenne compositore coreano Jinwook Jung che ha presentato il brano Traumbesuch. E’ stato il presidente della giuria, Ivan Fedele, a consegnare il premio a Jinwook Jung, presente domenica a Matera alla finale del concorso. Cosmi e Jung, torneranno a Matera nel 2017, scriveranno le due composizioni nel corso di una residenza per artisti.  Periodo in cui potranno visitare la Basilicata e luoghi gesualdiani.
Il Concorso Internazionale di Composizione Lams Matera “GESUALDO RELOADED – MATERA 2019” è stato patrocinato e sostenuto da Regione Basilicata – Presidenza della Giunta, Fondazione Matera-Basilicata 2019, Comitato per le Celebrazioni Gesualdiane, Comune di Matera, Comitato Nazionale Italiano Musica (CIDIM). La giuria, presieduta dal direttore del settore Musica della Biennale di Venezia Ivan Fedele, è stata composta dai massimi esperti di musica contemporanea: il boliviano Edgar Alandia, il russo Vladimir Tarnopolsky, l’italiano Gabriele Manca e la coreana Unsuk Chin.

 

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