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Gemellaggio Parchi Appennino Lucano-Mandria in nome dell’Unità d’Italia

L’Unità effettiva della nostra Italia passa anche attraverso i Parchi naturali. Per celebrare nel miglior modo possibile il 150esimo anniversario dell’Italia Unita il Parco Nazionale dell’Appennino Lucano e il Parco Regionale La Mandria, che comprende parte del territorio piemontese che Vittorio Emanuele II elesse a tenuta reale di caccia, hanno firmato un documento che vede coinvolte attivamente anche le province di Torino e Potenza e i Comuni della Val Camastra. La cerimonia si è svolta nel pomeriggio di venerdì scorso, presso il Palazzo Cisterna, alla presenza del commissario del Parco Appennino Lucano Domenico Totaro, del Vicepresidente del Parco La Mandria Carlo Iandolino, dei Presidenti della Provincia di Potenza Piero Lacorazza e di Torino Antonio Saitta e dei sindaci e amministratori dei comuni della Val Camastra. Il documento “Auguri Italia”, che ripercorre le date e gli eventi più rilevanti a partire dal 17 marzo 1861, ha lo scopo di riaffermare la validità della scelta di unire l’Italia e di ribadire l’importanza e l’attualità della Costituzione repubblicana.

Furono la consapevolezza di basilari interessi e pressanti esigenze comuni e la possente aspirazione alla libertà e all’indipendenza, recita il testo sottoscritto, che condussero all’impegno di schiere di patrioti – aristocratici, borghesi, operai e popolani, persone colte e incolte, monarchici e repubblicani – nelle battaglie per l’unificazione nazionale”. Il documento “Auguri Italia” rende poi omaggio alla figura di Cavour. La suprema sapienza della sua guida politica rese possibile la convergenza verso un unico, concreto e decisivo traguardo di componenti soggettive e oggettive diverse, non facilmente componibili e anche apertamente confliggenti. Nelle intenzioni dei promotori tale messaggio è destinato in modo particolare alle giovani generazioni: la memoria storica delle scelte e degli avvenimenti che hanno portato al compimento del processo unitario – è il convincimento dei firmatari – servirà ai cittadini di per costruire un’Italia migliore.

“La sottoscrizione di questo documento e il rapporto che si instaura tra i giovani e le scuole appartenenti ai comuni delle due province –ha detto il commissario del Parco Appennino Lucano Totaro- sono la base per una proficua collaborazione che potrà contribuire sicuramente a far crescere le comunità coinvolte, attingendo al patrimonio culturale e alle ricchezze ambientali dei territori”. La comunità lucana residente in Piemonte conta ben 28mila presenze, di cui 20mila solo nel Torinese.

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