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Giovedì 7 dicembre apre la mostra “Matera Immaginata”

Matera Imagined / Matera Immaginata
Photography and a Southern Italian Town
curata da Lindsay Harris
Matera, Museo di Palazzo Lanfranchi – Sala delle Arcate
8 dicembre 2017 – 4 febbraio 2018

 

Il Presidente e CEO dell’American Academy in Rome, Mark Robbins
Il Presidente della Fondazione Matera-Basilicata 2019, Aurelia Sole
Il Direttore del Polo Museale Regionale della Basilicata, Marta Ragozzino

sono lieti di invitare la S.V. all’inaugurazione della mostra Matera Imagined / Matera Immaginata che si terrà Giovedì 7 Dicembre 2017, ore 19.00

La mostra presenta, con un percorso unico e inedito, l’evoluzione dell’immagine della città. Dalla sua identità del passato – quella apparentemente immobile e dalla “tragica bellezza” narrata da Carlo Levi in Cristo si è fermato ad Eboli – fino al suo nuovo ruolo di riferimento culturale e di modello dell’eredità mediterranea.

Nel percorso espositivo, le prime immagini, a cavallo degli anni ’40 e ’50, sono quelle contemporanee agli interventi del piano Marshall e al progetto urbanistico de La Martella, promosso da Adriano Olivetti. In questo momento prende forma, negli Stati Uniti e in Europa, l’idea di un utilizzo sociale della fotografia. Su questa spinta verso la modernizzazione arrivano a MateraDavid Seymour e Henri Cartier-Bresson, entrambi fondatori della Magnum, e quindi i reporterMarjory CollinsEsther Bubley Dan Weiner.

Negli anni ’50 e ’60 per i fotografi italiani, come Piergiorgio BranziFosco Maraini e Mario Carbone, Matera è anche il simbolo di una identità nazionale da ricostruire, a partire dal Sud: il loro è uno sguardo antropologico, oltre che politico, rivolto alla ricerca dell’italianità.

Anche di fronte al progressivo abbandono dei Sassi, il sito disabitato di Matera incontra dagli anni ’70 un nuovo interesse da parte dell’obiettivo fotografico, questa volta indirizzato al potenziale espressivo e creativo che la città suscita nell’artista. E’ il caso del materano Augusto Viggiano, ma anche di Emmet GowinMario Cresci e Luigi Ghirri.

Le opere più recenti presenti in mostra, create dall’artista Carrie Mae Weems e dall’architettoYasmin Vobis insieme allo studioso Joseph Williams, nel corso della loro permanenza in Italia come borsisti dell’American Academy in Rome, raccontano “il ritorno” ai Sassi e l’apertura di una nuova fase per il patrimonio culturale di Matera.

Orari di apertura
Tutti i gioni 9.00 – 20.00
Mercoledì 11.00 – 20.00

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