CronacaPuglia

Gli studenti e le studentesse pugliesi in piazza

studenti laterzaOggi, 11 ottobre, gli studenti e le studentesse pugliesi sono scesi nelle piazze di Bari, Taranto, Castellaneta, Laterza, Foggia, Vico del Gargano, Brindisi, Lecce, Minervino Murge e Andria per ribadire la necessità di un investimento reale sul Diritto allo Studio per studenti medi e universitari.

Le politiche di austerity, dalle quali non si è sottratto neanche il Governo delle larghe intese, stanno progressivamente portando allo sfacelo il mondo della formazione. Mentre il dibattito politico è focalizzato quasi esclusivamente su vicende personali e strategie politiciste, studenti, precari, ed in generale le fasce più deboli della popolazione, subiscono gli effetti di una politica sempre più staccata dalle reali necessità del Paese.

Anche la Puglia ha subito l’attacco generalizzato al welfare, senza riuscire a porre ostacoli sufficienti. Se sul Diritto allo Studio universitario l’impegno della Regione è stato fin’ora valido (infatti lo scorso anno il 94% delle borse di studio sono state coperte) anche se non ancora confermato per il nuovo anno accademico, manca tuttavia un ragionamento ampio sul finanziamento di quanto dovrebbe essere garantito dalla Legge regionale sul Diritto allo Studio per gli studenti medi. Inoltre negli ultimi mesi a tutto ciò si è sommato il problema dei trasporti: pur vivendo da anni situazioni di disagio con mezzi sovraffollati, abbiamo dovuto subire anche l’aumento del costo dei biglietti del 7%.

Il corteo che ha sfilato per le vie del centro di Bari si è concluso sotto il palazzo della Presidenza della Regione, dove una delegazione di studenti ha incontrato l’assessore al Diritto allo Studio Alba Sasso e l’assessore ai Trasporti.

Francesco Pagliarulo, Coordinatore della Rete della Conoscenza Puglia, dichiara: ”Rispetto al Diritto allo studio universitario ed al finanziamento delle Borse di Studio la Giunta Regionale sbloccherà la prossima settimana 7,6 mln di euro, portando la copertura dal 27% al 45%. Aspettiamo ancora di sapere quale sarà esattamente l’impegno economico assunto a livello nazionale. Per quanto sia positivo l’attuale impegno della Regione sul tema, riteniamo che non sia abbastanza, e che si debba intraprendere la strada dello scorso anno, puntando ad una copertura che si attesti almeno sul 90%. E’ necessario dare un segno forte di discontinuità rispetto alle politiche del Governo nazionale, riconoscendo i diritti che gli studenti e le studentesse hanno, ma che puntualmente sono violati dalle politiche di austerity.

Giovanni Schena, Esecutivo dell’Uds Puglia, dichiara: “L’incontro con la Regione ha avuto un esito parzialmente positivo: nonostante l’impegno della Regione Puglia rispetto il diritto allo studio per gli studenti medi, resta il fatto che il MIUR, nonostante i fondi del Decreto Carrozza, ancora non agisce in modo strutturale sul finanziamento per la Scuola, impedendo di fatto di garantire l’accesso gratuito ai saperi per gli studenti”.

Di seguito le manifestazioni in Puglia:

Foggia: 1500 manifestanti;

Vico del Gargano: 500 manifestanti;

Andria: 1200 manifestanti;

Minervino Murge: 500 manifestanti;

Bari: 6000 manifestanti;

Taranto: 3000 manifestanti;

Laterza: 800 manifestanti;

Brindisi: 1000 manifestanti;

Lecce: 2000 manifestanti;

Castellaneta: 200 manifestanti;

Rete della Conoscenza Puglia (LINK-UDS)

 

 

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