PoliticaPuglia

Gravi disagi negli appalti dei servizi dell’indotto comunale a Taranto

Come OO.SS. di Filcams CGIL, Fisascat CISL e Uiltrasporti UIL Taranto, esprimiamo forti preoccupazioni per le sorti di più di 400 lavoratori degli appalti dell’indotto comunale, maggiormente impegnati nei diversi appalti di servizi “riscossione tributi, vigilanza privata nelle aree marcatali, assistenza agli anziani, parcheggi Amat” di pulizie e multi servizi “asili nido e scuole materne, pulizie piazze, bagni pubblici” del Comune di Taranto.

Alcuni appalti sono scaduti, altri scadranno il 30 giugno 2013 e altri scadranno 31 dicembre 2013 non vi è nessuna certezza per il futuro, considerando che non sono state affrontate le gare d’appalto per la prosecuzione dei servizi, né tantomeno sono state ancora comunicate proroghe alle ditte appaltatrici impegnate, come il caso dei lavoratori dipendenti delle ditte Chemipul Italiana srl e Splendor Sud srl. Alcuni altri appalti sono cessati in attesa che si concluda l’iter della nuova gara come i lavoratori della soc coop L’Arca in CIG in deroga. E poi ci sono le lavoratrici e i lavoratori degli asili nido, schiacciati nella loro precarietà con 1 o 2 ore di lavoro al giorno, in attesa di un incremento di orario di lavoro sempre promesso e mai arrivato. Infine e non per ultimo ricordiamo gli altri appalti ad oggi senza risposte certe, la riscossione dei tributi, i bagni pubblici i parcheggi Amat.

In data 18 giugno 2013 abbiamo inviato una richiesta di incontro al Sindaco, agli assessori, e a tutta l’amministrazione comunale della città di Taranto dove abbiamo lanciato un grido d’allarme molto forte perché questa città non può permettersi che la condizioni già precaria di queste lavoratrici e di questi lavoratori diventino disperazione.

Per queste ragioni, continuiamo a chiedere al Sindaco dott. Ippazio Stefàno di ascoltare il nostro grido d’allarme e fornire delle risposte.

Una nota critica la vogliamo lanciare al Sindaco Stefano sollecitato più volte in questi mesi con note scritte a convocare un incontro con le OO.SS. che rappresentano le istanze degli addetti ai lavori, per avviare un tavolo permanente, una cabina di regia del Comune di Taranto che con senso di trasparenza, chiarezza e senso civico operando per la salvaguardia occupazionale del bacino storico, ma senza ricevere alcun riscontro in tal senso.

Per queste ragioni, in assenza di queste risposte, le OO.SS. avvieranno un’azione di mobilitazione che comincerà con un sit in delle lavoratrici e dei lavoratori sotto Palazzo di Città per martedì 25 giugno 2013 dalle ore 09.00 alle ore 19.00 di tutti i lavoratori non in servizio .

Sarà impossibile ignorarci, sarà impossibile non ascoltare le urla di chi farà di tutto per mantenere la propria dignità di lavoratrici e lavoratori.

Giovanni D’Arcangelo – Segretario Generale Filcams CGIL Taranto

Antonio Arcadio – Segretario generale Fisascat CISL Taranto

Bruno Bani – Segretario Generale Uiltrasporti UIL Taranto

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *