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I castelli di Puglia: Il castello di Conversano

Il Castello di Conversano

Da fortezza normanna a signorile dimora aragonese.

Costruito sulle antica mura megalitiche di Conversano, il castello nacque per opera dei Normanni nel 1054 a scopo puramente difensivo.

Nel XVII secolo, invece, il fortino fu trasformato nella lussuosa dimora dei Conti di Acquaviva. Dell’antico progetto a pianta normanna, che prevedeva 4 torri  unite tra loro da alte mura, oggi sono visibili soltanto la “Torre Maestra” (XI sec) e la “Torre Quadrangolare” (XIII-XIV sec.)Dal XV secolo la contea fu retta dalla conti d’Acquaviva, ed il castello divenne una sontuosa  residenza signorile. Agli Aragonesi è attribuita la “Torre Cilindrica”, costruita nel XV secolo dal conte Giulio Antonio Acquaviva in sostituzione di una delle 4 torri quadrangolari “normanne”, e la torre dodecagonale,  la cui costruzione fu voluta da Andrea Matteo Acquaviva, figlio di Giulio Antonio.Il bastione poligonale, un tempo circondato da un terrapieno, conferisce ancora una volta al castello una funzione difensiva: le sue mura inclinate, infatti, sono studiate per respingere i colpi d’artiglieria e la merlatura della torre concepita per il posizionamento dei cannoni. Nei secoli successivi l’edificio perse definitivamente i caratteri della rocca. Nel 1710 la contessa Dorotea Acquaviva d’Aragona ordinò la realizzazione dell’attuale ingresso del castello su piazza della Conciliazione e, nella medesima occasione, venne ristrutturato anche chiostro interno: i lavori predisposero l’accesso, attraverso il cortiletto, sia alle stanze dei conti che alla “cavallerizza”, area dedicata all’ingresso delle carrozze trainate dai bianchi cavalli di razza Conversano.Attualmente solo parte del castello di Conversano è di proprietà del comune: in quest’area ha sede la Pinacoteca della città che accoglie, al suo interno, le maestose tele raffiguranti l’intero ciclo della Gerusalemme Liberata di Torquato Tasso, magistralmente realizzate dall’artista napoletano Paolo Finoglio tra il 1640 ed il 1643. Sono, invece, di proprietà privata i restanti ambienti, tra cui la splendida camera nuziale del conte Giangirolamo II, detto il Guercio di Puglia, affrescata dal Finoglio con scene dell’Antico Testamento.

Valentina Focaccia                                                                                                                                       

Un pensiero su “I castelli di Puglia: Il castello di Conversano

  • Un servizio sul Castello di Conversano in cui il Castello non si vede. Ed io che mi ci ero buttato a capofitto desideroso di vederlo….e, paragonarlo ad altri castelli magnifici di Puglia. Ho in memoria sul mio cellulare tre magiche vedute del Castello di Gioia del Colle scattate proprio ieri. Quello di Conversano, immaginavo sarebbe stato completamente diverso dal federiciano di Gioia….pazienza. Che vi tocca mettere una foto del vostro argomento..

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