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I cittadini lucani si rivolgono ad ADOC Basilicata per segnalare i disservizi di Acquedotto Lucano

“Molti cittadini inferociti si sono rivolti a noi perché sono stati destinatari di bollette pazze inviate da Acquedotto Lucano S.p.A. L’Ente gestore ha pensato bene di inviare bollette con consumi presunti che hanno fatto schizzare le bollette a cifre inaccettabili”. E’ quanto contenuto in una nota dell’ADOC. La colpa di Acquedotto Lucano è quella di aver applicato ciecamente la norma emanata da ARERA sulle utenze chiuse. E così utenze che non hanno consumi si è ritrovato con bollette esose. Ma anche le utenze domestiche hanno ricevuto bollette esorbitanti, in acconto naturalmente.
“A chi volesse contestare le bollette utilizzando il numero verde, lo sappia subito, il call center non risponde, quindi l’ADOC di Basilicata consiglia gli utenti a non pagare queste assurde bollette in attesa che Acquedotto Lucano S.p.A. prenda provvedimenti per riparare a questo assurdo comportamento.- continua la nota – Ad Acquedotto Lucano S.p.A. chiediamo di attivare immediatamente iniziative per riparare all’errore. Nel nostro piccolo ci sentiamo di dare un consiglio, tra l’altro gratuito, ai vertici, visto che finalmente è stato nominato il nuovo Direttore Generale importato dalla Puglia,  perché la conseguenza per simili “ingiustizie” può essere una pioggia di disdette dei contratti per tutte quelle utenze non utilizzate, con una soluzione draconiana per gli utenti, ma con un danno immenso per l’Ente perché perderebbe un introito enorme senza nessun beneficio”.

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