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I lavoratori dell’istituto ‘La Ronda’ dicono no al piano di riorganizzazione della Cosmopol

I lavoratori dell’istituto di vigilanza ‘La Ronda’ hanno detto no al piano di riorganizzazione aziendale contenuto nella proposta di acquisto della Cosmopol. I dipendenti si sono espressi così al referendum di ieri mattina, con 201 ‘no’ su 252 votanti (in tutto, i lavoratori sono 274) e 48 ‘si’.
La vertenza, ora, passa a Roma, dove, nelle prossime ore, si punta a proseguire l’azione di protesta assieme ai sindacati. Tra i temi più caldi c’è l’assunzione di 253 unità a tempo indeterminato già in organico a ‘La Ronda’ con inquadramento operativo e 17 per la parte amministrativa, di cui 4 ricollocati nelle aziende fornitrici.

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