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Il bonus carburante da 90 a 240 euro

Dopo la recente decisione del Consiglio di Stato, con ufficiale annuncio in conferenza-stampa dei Parlamentari del PdL – Viceconte, Latronico, Taddei – possiamo finalmente prepararci ai grandi festeggiamenti per l’arrivo del “BONUS-CARBURANTE”, che è ormai sicuro e sarà accreditato sulla card a Natale a tutti i patentati lucani che hanno fatto richiesta … Badate bene, a tutti! e cioè non solo agli elettori della loro parte politica, come – bontà loro ! – hanno tenuto a precisare i nostri Parlamentari.

Quest’anno, troveremo, quindi, sotto l’albero questa strenna del valore di 90 €URO … che – badate bene – in due anni sarà ulteriormente innalzata a 240 €URO !

Il provvedimento premia così i 270.000 patentati della Basilicata che al bonus-carburante ci hanno creduto, facendo la fila alle Poste – pur non avendo chiara l’idea del perché e come sia caduto dal cielo questo beneficio … ovvero che sotto i piedi dei lucani ci sia una marea d’oro nero che è tra le più grandi di Europa !

Chi ancora non l’avesse capito, siamo diventati “titolari di una carta di credito” emessa dallo Stato, che ci riconosce il diritto individuale ad una quota di royalty sulla nostra risorsa petrolifera che rappresenta ben il 78,5% del petrolio terrestre nazionale, per un volume di barili pari al 25% dell’intero stock petrolifero, terrestre e marino, che alimenta l’energia nazionale.

Allora, esultiamo, come hanno saputo esultare i nostri benemeriti parlamentari del PdL … Viceconte, Latronico, Taddei, grazie ! … se non fosse stato per Voi e per la caparbia Vs ostinazione, nessun bonus di 90 €URO sotto l’albero di Natale.

E’ un primo acconto ‘sonante’ perché i Lucani cessino di lamentarsi e abbiano riconoscenza verso i benefattori che si sono battuti, prima e contro di tutti, per affermare il “diritto individuale” a ricevere una parte della grande ricchezza petrolifera regionale, per una quota che si attesta all’1,1% (33 milioni di euro) e che nel biennio sarà quasi del 3% (80 milioni di euro).

Tanto ci spetta da 90 euro, a 240 euro nel biennio.

Intanto viviamo nella Regione petrolifera più ricca di Europa, con un indice di tumori che è il più alto d’Italia. … Consoliamoci così, con royalty delle compagnie petrolifere al 7%, anziché com’è in ogni altra parte del mondo, dell’80% o minimo 50%.

Prendiamoci il contentino e ci mettano pure le mani in tasca ! Rassegniamoci a morire lentamente di disoccupazione, spopolamento, tasse (…ahinoi ! anche la benzina, ai distributori di Basilicata, la paghiamo ai prezzi più alti d’Italia), corruzione, spreco di denaro pubblico … e, meglio di nulla, prendiamoci l’elemosina.

Attualmente, dalla Basilicata si estrae e si ricava il 78,5% del petrolio terrestre nazionale; un volume di barili pari al 25% dell’intero stock petrolifero e affiora una ricchezza di circa 8 milioni di euro al giorno, equivalente a circa 3.000 milioni di euro l’anno. Se al territorio fossero pagate royalty al prezzo mondiale più basso (50%) e fosse diviso per i nuclei familiari della Regione, uscirebbe un bonus dal valore incalcolabile …

A noi, questo Natale, toccano 90 euro ! Ci rendiamo conto di che sorta di beneficio ? … e, dobbiamo anche riconoscere gratitudine ai nostri benefattori. Siamo diventati “titolari di carta di credito” per decreto legge e abbiamo conquistato il diritto individuale nella ripartizione della ricchezza petrolifera, ma per quale importo ?

La rassegnata mitezza e tolleranza del popolo lucano ha pure un limite, ovvero “ogni limite ha una pazienza” – come diceva Totò .

Esultiamo, allora, ma senza cadere nella beffa e nell’inganno del ‘contentino’. Abbiamo davvero una grande ricchezza sul nostro territorio …”E’ fatto giorno, siamo entrati in giuoco anche noi con i panni e le scarpe e le facce che avevamo” … e il sogno di Rocco Scotellaro diventa realtà.

Quando a Natale riceveremo la strenna dei 90 euro, non dimentichiamo di lasciare sotto l’albero, una riconoscente “letterina” a Lor-signori, che dica di quale pasta è fatto il popolo lucano quando l’umiliazione è troppa ed è in gioco la sua dignità.

Memorabile sarà questo Natale 2011e l’anno nuovo che verrà … non per il miserevole bonus-carburante che è una provocazione indegna, di fronte alla ricchezza petrolifera regionale che ci ritroviamo, piuttosto perché a Natale, quando siamo tutti più buoni, potremo trasformare un’umiliante elemosina in un decoroso progetto di beneficienza e brindare al Capodanno, con la consapevolezza nuova del “si è fatto giorno”:

> che ciascun lucano ha diritto ad un reddito procapite corrispondente alla ricchezza della regione petrolifera più elevata d’Europa;

> che madre-natura e la nascente riforma federale legittimano finalmente la riappropriarsi della ricchezza del petrolio, sottratta dal centralismo e dalle pretese fameliche dell’altra Italia;

> che va impedita la svendita a prezzi stracciati delle nostre preziose risorse, sia del petrolio che dell’acqua

> che non siamo più disponibili “con i panni e le scarpe e le facce che avevamo” ad essere trattati ancora da straccioni, senza decidere delle nostre vesti.

… La nostra dignità vale ben più dei 90 o 240 euro che siano.

E’ in gioco il futuro della nostra terra e l’avvenire dei nostri figli.

GRUPPO PROMOTORE “BONUS-BENZINA. ELEMOSINA, NO GRAZIE … PIUTTOSTO PROGETTI DI BENEFICIENZA”

 

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