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Il club Unesco del Vulture inaugura la mostra itinerante ‘I colori dell’Ofanto’

ofantoProsegue l’azione di sensibilizzazione della società civile alla Campagna che l’UNESCO da ormai 10 anni dedica all’ Educazione allo Sviluppo Sostenibile (DESS), la cui settimana si è da poco conclusa ed è stata dedicata quest’anno al tema “ I Paesaggi della Bellezza: dalla valorizzazione alla creatività”. Nell’ambito di tale azione, il Club UNESCO del Vulture ha inaugurato il 4 dicembre alle ore 18.00 la mostra itinerante “I colori dell’Ofanto”, che sarà a disposizione del pubblico fino all’8 dicembre (h 18.00-20.00) presso il Castello Pirro del Balzo in piazza Umberto I, a Venosa. Questa mostra, frutto della collaborazione con i Club UNESCO di Cerignola, Barletta e Canosa di Puglia, mira, insieme alle altre iniziative, a rafforzare l’impegno dei precedenti anni profuso dagli stessi club, lanciando in questa edizione un progetto tanto inedito quanto ambizioso: “Adottiamo un luogo DESS”. Il luogo scelto è proprio il Fiume Ofanto, bene importante che attraversa il nostro territorio e che unisce idealmente tutte le popolazioni che ad esso si affacciano (tre regioni e 36 comuni).L’obiettivo che il Club UNESCO del Vulture intende porre in essere di concerto con gli altri , è quello di ricongiungere e mettere a sistema tutte quelle realtà territoriali, da Torella di Lombardi (nel cui territorio insistono le sorgenti del fiume Ofanto) fino a Barletta (dove sfocia, in Adriatico), con la finalità ultima di approdare all’ istituzione di una riserva naturale proclamando il Fiume Ofanto “Luogo DESS” ad imperitura memoria per le generazioni future di quanto importante sia la sua tutela e valorizzazione. Il bacino del fiume Ofanto racchiude in sé, infatti, tutte le tematiche chela campagna DESS ha affrontato in questo decennio, dal momento che, oltre alla bellezza paesaggistica, incontra luoghi teatro di importanti avvenimenti storici ed è un vero e proprio laboratorio della biodiversità.

Lo spirito di azione del Club UNESCO del Vulture è quello di realizzare un maestoso esempio di riappropriazione da parte della natura di terre e luoghi “violentati dall’attività umana”, sensibilizzando le popolazioni, adulti, giovani e bambini, alla conservazione, alla cura, alla tutela e fruizione di un bene prezioso che ancora in molti non si accorgono di avere vicino.

Il calendario DESS del Club UNESCO del Vulture prevede inoltre un interessante convegno “Aspetti geomorfologici del territorio Vulture-Ofantino” che si terrà sabato 7 dicembre alle ore 11.00, sempre presso Il Castello di Venosa, a cui darà seguito una visita guidata alle Catacombe Ebraiche e agli Scavi Archeologici di Venosa siti in zona La Maddalena e una degustazione dei prodotti enogastronomici locali.

 

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