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Il comitato “Uniti per Corleto” chiede al governatore Bardi una nuova Zes

Il comitato civico “Uniti per Corleto” ha scritto una lettera al governatore lucano Vito Bardi, per chiedergli l’istituzione di una nuova zona economica speciale (Zes). Questo il testo integrale

Illustrissimo sig. Presidente Vito Bardi,
in qualità di presidente p.t. del comitato civico “Uniti per Corleto”, Le affido una nostra ulteriore proposta circa la possibilità – che è ormai quasi una scelta obbligata nella prospettiva di uno sviluppo strategico, infrastrutturale e di capacità economica dell’area interna Camastra-Sauro – di istituire una zona economica franca cosiddetta “ZES” che includa il territorio di Corleto Perticara (Pz).
Proprio recentemente, a livello di politica nazionale, nel question time di giovedì 15/04/2021 abbiamo sentito la Ministra per il Mezzogiorno (On. Mara Carfagna), che a domanda di un parlamentare della Lega sul come si intendono spendere le risorse europee destinate al Sud, mettere in campo delle proposte davvero importanti per il Mezzogiorno, tra cui sicuramente la Basilicata è tra le novità più importanti.
I finanziamenti europei per l’ampliamento delle “Zes” che interessano quattro (4) regioni del Sud tra le quali la Basilicata, vanno sicuramente indirizzati bene, e questa ci sembra una buona – se non l’unica – occasione per farlo.
Onorevole Presidente, ci sentiamo in dovere di rivolgerci a Lei direttamente considerato che questa opportunità di ampliare la “Zes interregionale”, di cui fa parte Puglia e Basilicata, e di includere nel polo logistico di Gualdo Lauria la zona del Sauro e la zona “Agrina” fino ad agganciare il territorio di Viggiano (che già gode di questo importante strumento privilegiato di sviluppo), è irripetibile. La nostra area (Sauro) è da anni l’unica che non ha beneficiato di attenzioni ed interventi così importanti.
Corleto Perticara in particolare, che già paga col proprio territorio ed ambiente un sotto-sviluppo insostenibile, ma che al contempo sostiene o contribuisce a sostenere l’economia dell’intiera NAZIONE con lo sfruttamento del giacimento “TEMPA ROSSA”, non può vivere con la preoccupazione di una mancata occasione che difficilmente si ripresenterà.
Le “ZES” come noto, nascono con l’obiettivo di favorire condizioni economiche-fiscali più favorevoli per lo sviluppo dell’economia in alcune aree del Paese particolarmente depresse. L’articolo 4 del D.L. 91/2017 (recante “Disposizioni urgenti per la crescita economica nel Mezzogiorno”, e convertito, con modificazioni, dalla L. 123/2017) ha previsto la possibilità di istituire le c.d. “ZES” (Zone Economiche Speciali), all’interno delle quali le imprese possono beneficiare di agevolazioni fiscali e semplificazioni amministrative. La nostra area del Sauro, al pari dell’area industriale di Viggiano, potrebbe essere ri-vitalizzata da nuove imprese attraverso lo strumento della “ZES”, considerato che abbiamo aree artigianali attrezzate ma vuote da anni… si potrebbe invece offrire alle imprese che intendono insediarvisi energia a basso costo (gas/energia elettrica anche da fonti rinnovabili etc.) e sgravi fiscali per nuove assunzioni.
Abbiamo la possibilità di liberare finalmente risorse e capacità imprenditoriali importanti ed è bene farlo per il bene della Basilicata e dell’Italia. Ciò detto, On. Presidente, siamo sicuri che non sarà sordo alle nostre idee e alle nostre proposte e che quanto spesso promesso dai palchi elettorali si trasformerà presto in fatti concreti. Questo intervento segue e si lega alla precedente proposta di questo Comitato datata 07/04/2021 (infrastrutture stradali SAURINA e trasversale Candela –Lauria).
In attesa di un Suo preziosissimo riscontro e/o se lo ritiene, un incontro personale, Le porgo distinti saluti anche a nome degli associati tutti.
Ferdinando Sarli 

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