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Il “dopo Martorano”

Il 28 dicembre l’assessore Attilio Martorano, ha  vistitato in prima mattinata il carcere di Matera. Visita che ha aperto il tour dell’assessore in tutti e tre i plessi carcerari  lucani. La visita di Martorana è stata accompagnata da una delegazione composta da politici e Amministratori attinenti la sanità.
Vista la presenza di tali elevate personalità, i rappresentanti sindacali della Polizia Penitenziaria (U.I.L.  Penitenziari e S.A.P.Pe), non hanno perso l’occasione di sollecitare, ancora una volta, la realizzazione dell’ormai famigerato Reparto protetto  presso l’Ospedale civile di Matera (è opportuno puntualizzare che tale struttura, che  viene richiesta ed è stata già finanziata da anni, non è una velleità della Polizia Penitenziaria ma una necessità della ASL di Matera, per tutelare la sicurezza degli operatori sanitari e dei cittadini che si rivolgono alla ASL per cercare guarigione e non per vedere messa a repentaglio la propria sicurezza).
L’improvvisata riunione, si è realizzata tra i rappresentanti e le seguenti Autorità:
Attilio MARTORANO – Assessore Regionale alla Salute;
Vito GAUDIANO – Direttore Generale della ASL di Matera;
Pietro QUINTO – Direttore Generale del Dipartimento per la Salute, Sicurezza, e Solidarietà Sociale, Servizi alla Persona e alla Collettività della Regione Basilicata.
Grande è stata la sorpresa quando il Dr. GAUDIANO ha comunicato che il Reparto protetto è stato realizzato ed è stato consegnato all’Amministrazione Penitenziaria; inoltre, il Dr. GAUDIANO ha più volte ribadito precisando testualmente: la struttura ad uso penitenziario è stata realizzata unicamente per venire incontro alla Polizia penitenziaria, noi non eravamo obbligati a farla anche perché i piantonamenti notturni devono essere eseguiti presso l’Ospedale di Potenza e di Melfi come da accordi presi con l’Amministrazione penitenziaria.
La sorpresa è stata tanto grande quanto amara, in primo luogo perché il reparto protetto non è stato affatto realizzato ma, soprattutto, perché quei signori che sia in ambito politico che amministrativo, sono deputati alla salvaguardia della salute pubblica, non hanno mostrato il benché minimo interesse per la collettività che giustifica la loro esistenza e gli assicura un lauto stipendio.
Cari concittadini, è veramente triste che siano dei poliziotti ad invocare la vostra attenzione per giudicare l’operato dei nostri amministratori pubblici.
La riunione, accompagnata dall’imbarazzante e silenzioso senso di smarrimento dell’Assessore Regionale  MARTORANO, si è conclusa all’improvviso quando sono state poste alcune domande specifiche circa l’eventuale piantonamento dei detenuti nelle stanze di degenza con comuni cittadini e riguardo al già avvenuto stanziamento di Euro 500.000,00 presso la ASL di Matera.

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