BasilicataCronaca

Il giallo del Terzo Piano a Tinchi

Nella premessa della Delibera dell’ASM di Matera n°1154 del 13/12/2012 abbiamo notato alcune palesi inesattezze e addirittura affermazioni non vere. La stessa Delibera è stata inviata anche al Comune di Pisticci, ma evidentemente agli amministratori le inesattezze e le affermazioni non corrispondenti alla realtà sono sfuggite. Può capitare.

Nella suddetta delibera dell’ASM, avente ad oggetto “DETERMINAZIONI RELATIVE ALLA DEFINIZIONE DEI METODI E DELLE STRATEGIE PER LA VALUTAZIONE E LA RIDUZIONE D ELLA VULNERABILITA SISMICA DEL P .O. DI TINCHI DI MARCONIA (PISTICCI): APPROVAZIONE DELLO SCHEMA DI CONVENZIONE CON L’UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DELLA BASILICATA, SCUOLA DI INGEGNERIA (SI UNIBAS)” si afferma, tra l’altro, “che il P.O. di Tinchi – il cui progetto risale al 1959 a firma del prof. Ing. Francesco Vinciguerra – “…presenta difformità rispetto al progetto originario sia dal punto di vista strutturale che architettonico. Infatti il progetto ….prevedeva la realizzazione di un piano terra e di due piani sovrastanti. In realtà vi è la presenza di un terzo livello (terzo piano) in aggiunta ai piani previsti in progetto. La realizzazione del Terzo Piano non risulta riportata su alcun elaborato e non vi è alcuna traccia su atti amministrativi presenti nel Comune di Pisticci. Dall’analisi dei dati relativi ai materiali (qualità dei calcestruzzi) e delle tecniche costruttive si può desumere che l’epoca di costruzione è successiva a quella dei piani sottostanti.” Intanto il Progetto a firma del Prof. Francesco Vinciguerra porta la data del 31 Gennaio 1959 e successive modifiche, richieste dal Ministero L.L. Pubblici Ufficio del Genio Civile di Matera, portano date successive. La data del Progetto definitivo ed esecutivo risale al 31 Agosto 1968. Ed è quello il progetto oggetto dell’appalto che comprendeva ovviamente il terzo livello (Terzo Piano).

Non è, quindi, rispondente alla realtà quanto affermato nella delibera dell’ASM. Il Terzo Piano era nel progetto ed è stato realizzato contestualmente agli altri piani. Affermare che “Dall’analisi dei dati relativi ai materiali (qualità dei calcestruzzi) e delle tecniche costruttive si può desumere che l’epoca di costruzione è successiva a quella dei piani sottostanti” è una tesi assolutamente priva, questa si, di fondamento come pure l’affermazione che “La realizzazione del Terzo Piano non risulta riportata su alcun elaborato e non vi è alcuna traccia su atti amministrativi presenti nel Comune di Pisticci”. Nell’archivio del Comune di Pisticci c’è un armadio pieno di documenti relativi alla costruzione dell’Ospedale di Tinchi. Ma siamo certi che il responsabile tecnico dell’ASM ha fatto richiesta di informazioni e dei documenti al Comune di Pisticci?

Ci aspettiamo che il Sindaco di Pisticci vorrà comunicare quanto prima al Direttore Generale dell’ASM che l’Ospedale di Tinchi non presenta alcuna difformità rispetto al progetto originario, che tale progetto PREVEDEVA la realizzazione anche del Terzo Piano, che la realizzazione del Terzo Piano è riportata nel progetto a base d’asta che è del 31 Agosto 1968 e che, quindi, RISULTA negli atti presenti al Comune di Pisticci e che, infine, l’analisi dei dati relativi ai materiali (qualità dei calcestruzzi) e delle tecniche costruttive NON POSSONO ASSOLUTAMENTE FAR DESUMERE CHE L’EPOCA DI COSTRUZIONE DEL TERZO PIANO SIA SUCCESSIVA A QUELLA DEI PIANI SOTTOSTANTI così come affermato nella delibera citata, che l’OSPEDALE DI TINCHI E’ STATO COLLAUDATO CON IL TERZO PIANO, che quando fu aperto nel 1980 c’era il reparto di Medicina al Terzo Piano. Detto questo ci vengono forti dubbi sulla storiella dell’inagibilità. Non è che faceva parte del progetto di chiusura?

Comitato Difesa Ospedale

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