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Il gruppo Babalù di Potenza approda alla finale di Musicultura

Il Gruppo elettro-etno-musicale Babalù di Potenza con il testo “Mio fratello pakistano” è tra gli otto finalisti del Concorso Musicultura XXII Edizione e il 17, 18 e 19 giugno si esibirà sul palco dell’Arena Sferisterio di Macerata dove verrà assegnato al vincitore assoluto i 20mila euro del premio UBI – Banca Popolare di Ancona. Un Gruppo che ha in Gianluca Sanza voce e basso e Mariano Daiano voce e percussione, gli autori di musica e testi. Proprio da Gianluca, che è ex Tarantolato di Tricarico insieme alla voce Paola Calbi che suona tamburi a cornice, apprendiamo più notizie circa il suo gruppo che è felicissimo di aver superato il concorso su 1500 gruppi da tutta Italia.

“Il Gruppo nasce a Potenza nel settembre del 2009 siamo in sei di cui quattro di Potenza compreso me, come Luca De Laurentiis chitarra, Antonio Ruggiero batteria, Paola Calbi e Viviana Fatigante voce, Mariano Caiano napoletano trapiantato a Tito, voce e percussione, e De Laurentiis abruzzese che risiede vicino Lanciano. Intorno a noi girano tante altre persone come Marco Morelli detto Dj Devasto che aiuta a fare mix, remix “.

Quale la musica che realizzate?

“La musica che facciamo l’abbiamo battezzata col nome di Elettro-etno partendo dalle radici del Sud suonate in acustico con batterie, basso, chitarra, percussioni e tamburo a cornice”.

I testi chi li scrive e cosa riguardano e a quando l’uscita di un vostro CD?

“Li scrivo insieme a Mariano Daiano. Stiamo finendo gli ultimi mixagi e prevediamo l’uscita per i primi di giugno il cui titolo è ancora un’incognita”.

A Potenza siete conosciuti, vi hanno ascoltato?

Abbiamo fatto molto poco. Come si dice, nessuno è profeta in Patria. Abbiamo fatto molto di più nel salernitano, Campania, Macerata, Recanati”.

La vostra età?

“Abbiamo tutti e due un vissuto nel mondo della musica. La nostra età media è intorno ai 35 anni e la nostra professione è musicista”.

Cosa ha significato per voi questo Concorso con Musicultura ?

“Una soddisfazione immensa. Siamo otto finalisti dopo varie selezioni su 1500 gruppi e abbiamo partecipato alla prima selezione con un CD di produzione propria. Sono stati scelti 49 gruppi e poi 16 che entrano nella compilation e poi gli otto”.

C’è un premio in denaro abbastanza ambizioso:

“Certo. Ci auguriamo di poterlo vincere per coprire le spese che si sostengono La nostra etichetta è Officina Record che è indipendente”.

Vogliamo dire qualcosa sul testo vincitore “Mio fratello pakistano”?

“Parla dell’integrazione degli extracomunitari e delle difficoltà che incontrano nell’entrare in Italia. Nonostante il testo sia forte per il suo contenuto la gente si diverte ad ascoltarlo”. A Macerata, quindi, la possibilità di vincere il primo premio di fronte ad una giuria in cui ci sono nomi come Vasco Rossi, Claudio Baglioni, Edoardo Bennato, Luca Carboni, Ennio Cavalli, Carmen Consoli, Simone Cristicchi, Lucio Dalla, Teresa De Sio, Tiziano Ferro, Giorgia, Maurizio Maggiani, Dacia Maraini, Gino Paoli, Pau (Negrita), Vasco Rossi, Teresa Salgueiro, Michele Serra, Daniele Silvestri, Paola Turci, Ornella Vanoni, Roberto Vecchioni, Sandro Veronesi, Antonello Venditti, Lello Voce.

Questi i nomi e i brani degli 8 finalisti 2011

Babalù (Potenza) con “Mio fratello è pakistano”; Andrea Cola (Cesena – FC) con “Se io, tra voi”; Pierluigi Colantoni (Roma) con “Casa dolce casa”; Momo (Lanciano – CH) con “La canzone che si capisce”; Piccola Bottega Baltazar (Padova) “La donna del cowboy”; Vanni Pinzauti (Firenze) con “Battitura”; Romeus (Galatina – LE) con “Caviglie stanche”; Renzo Rubino (Martina Franca – TA) con “Bignè”.

Gli 8 finalisti saranno presentati ufficialmente venerdì 27 Maggio a Roma, in una conferenza stampa che si terrà presso la sede Rai di Via Asiago e la stessa sera si esibiranno dal vivo in un concerto in onda su Radio 1.

Carlo Abbatino

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